La Venerata Arciconfraternita di S. Maria della Neve e Preziosissimo Sangue di N.S. Gesù Cristo, più conosciuta come Congrega della Madonna della Neve, ha le sue origini nell’anno 1891, ma è stata formalmente sancita canonicamente dalla Curia Arcivescovile di Taranto con un proprio statuto, dato il 28 luglio 1914 (Arciprete mons. Giuseppe Maria Caforio), come “Pio sodalizio di S. Maria della Neve”. Il 5 agosto 1899 venne costruito dietro la Chiesa Madre (in via Oratorio dov’è attualmente), un gentilizio oratorio, approvato e benedetto dall’ Arcivescovo mons. Jorio.
Un luogo sacro certamente, dove tradizionalmente, da molti anni, grazie a uomini e donne di grande spiritualità e generosità, si garantiscono servizi essenziali di sepoltura, solidarietà alle famiglie e di partecipazione ai riti religiosi. Attualmente svolge anche una proficua azione sociale e culturale. Grazie alla proposta di Ninetta Del Giudice, accolta prontamente dal Priore Martino Mappa, è stato avviato 8 anni fa un corso di ricamo. Un segno tangibile del rinnovato spirito con il quale tutto il Consiglio di amministrazione, con grande merito, ha dato nuovo vigore al Pio Sodalizio. Come dire “Per morire c’è sempre tempo”. Va apprezzato quindi il cambiamento, operato con molta intelligenza da Mappa, al suo secondo mandato, condiviso dal Padre spirituale don Michele Colucci, dal Maestro dei Novizi Giovanni Pergolese, dal 1° Assistente Paolo Caramia, dal 2° Consigliere Cosimo Bruno, dal 1° Assistente Anna Pia Napolitano, dal 1° Consigliere Simona Sisto, dal 2° Consigliere Mariella Cito, dal Cassiere Nunzio Console e dal suo coadiutore Angelo Stallo, dal Segretario Orazio Arpaia, dall’Economo Francesco Cervellera, dal Consulente informatico Martino Luccarelli e dai Revisori dei conti Pietro Laera, Monica Mappa, Michele Zuppardi(effettivi) e Pietro Bruno e Francesco D’Ignazio(supplenti).
Nel periodico di informazione “ArciConfratelli”, il Priore ringrazia Confratelli e Consorelle per la rinnovata fiducia e sottolinea l’impegno assunto con grande responsabilità contando sul contributo e sulla preghiera di tutti i Soci, della Comunità parrocchiale e del Padre spirituale, al quale viene chiesto una preghiera speciale e un confronto sempre aperto.
In merito alla Mostra “Il filo dell’Arte”, allestita nella Congrega di via Oratorio, al termine del corso diretto da Mariella Cito e da Anna Colombo, Stellina Pergolese (insegnante di ricamo – esperta del punto “chiacchierino”, a nome di tutti gli insegnanti (Ninetta Del Giudice- punto filza, Eva Caramia – punto antico, Pina Martellotta – intaglio e delle 35 corsiste di questa bella iniziativa, giunta all’ottavo anno di vita, ha sottolineato l’eccellente risultato della Mostra, “grazie all’impegno impareggiabile del Priore che sin dal primo momento ci ha accolte con benevolenza e rispetto, unitamente al parroco don Michele, al direttivo del sodalizio e agli esperti: dott. Pergolese (settore cultura), dott. Cervellera (sanitario), dott.ssa Cocciolo (psicologa) e Zuppardi (materie giuridiche), che periodicamente, alternano il corso di ricamo, con le loro utili riflessioni, per l’informazione e la formazione dei partecipanti. Un grazie è stato rivolto anche alla Superiora delle Suore di S. Anna, suor Angela, per la recita del Rosario che arricchisce l’iniziativa. Un particolare ringraziamento è stato rivolto da tutti a Eva Caramia che ha offerto i suoi pregevoli lavori, tovaglie per l’altare lavorate a punto antico, a don Michele per le solennità liturgiche che saranno celebrate in Chiesa Madre. Con la consegna degli attestati di merito agli insegnanti e di partecipazione a tutti i corsisti, si è conclusa la cerimonia di inaugurazione della mostra, alla quale è intervenuto il sindaco Lopomo per il saluto finale.
Michele Annese