I modi sono corretti, persino cordiali, ed è giusto che siano così, però ciò non giustifica i politici che, in campagna elettorale ma anche dopo, promettono trasparenza e partecipazione, ma in realtà si gestisce al chiuso. Un modo di amministrare che non piace e che non è mai piaciuto, ed a farlo rilevare con un comunicato stampa è Anna Sgobbio in rappresentanza del Movimento “Il Futuro è di Tutti”.
“Cara Amministrazione a 5Stelle – scrive Anna – il territorio è di tutti; domenica scorsa il Sindaco ha fatto un lungo comizio in piazza parlando del più e del meno rispetto ad un anno di amministrazione 5Stelle. Ad un certo punto del comizio ha parlato anche della cava dell’Amastuola, che fino a poco tempo fa è stata utilizzata dall’Ilva come discarica. Per questa cava, che non è stata presa in carico da Arcelor Mittal e che ora rientra tra le disponibilità dei commissari governativi, l’Amministrazione Lopomo ha prospettato al Governo l’idea di realizzare, in una parte di essa, un bioparco”. “In linea di principio – prosegue Sgobbio – un progetto di bonifica e valorizzazione di un’area del territorio, specie se sfruttata finora per lo scarico della loppa (e si spera che abbiano scaricato solo quella…), è positivo, anche per i possibili risvolti produttivi e occupazionali. Quello che non condividiamo però sono le modalità con cui si propongono le idee di trasformazione del territorio. E’ necessario per questo caso, come per tanti altri, un reale coinvolgimento dei cittadini, con tutti gli strumenti adeguati di partecipazione attiva. Il territorio è di tutti e quando si fanno delle scelte di trasformazione destinate a durare nel tempo queste devono essere discusse e condivise da chi lo vive, altrimenti si rischia di fare come per il Parco del Vallone, dove si è fatto un intervento a immagine e somiglianza di una sola persona e il risultato ora è sotto gli occhi di tutti. Senza citare le tante altre operazioni fatte in passato, per esempio il rifacimento delle piazze, che alla fine hanno scontentato tutti, tranne chi ci ha guadagnato”.
“E per andare all’attualità – prosegue il comunicato – segnaliamo nuovamente il discutibile quanto poco trasparente progetto di costruzione del nuovo Campo Sportivo, dove addirittura la delibera della Giunta comunale n. 99 del 5.6.2019, appena approvata, illustra in maniera molto parziale la proposta, ma di questo parleremo più approfonditamente con dati e documenti ufficiali. I cittadini non sono bambini a cui regalare “le sorprese”. I cittadini devono essere messi nelle condizioni di capire le ragioni di certi progetti, di poter mettere a disposizione la propria esperienza e di esprimere il proprio parere. E perché no, anche il loro voto”.
Il documento conclude: “I 5Stelle hanno sempre professato la trasparenza, la condivisione e la partecipazione, ma alle parole devono seguire i fatti, specie quando ci sono interventi che incidono in maniera permanente sul territorio e che riguardano tutta la comunità. Gli appelli del Sindaco alla collaborazione e al “volemose tutti bene” continueranno a cadere nel vuoto se l’atteggiamento sarà sempre questo. La differenza tra amministrare e comandare può essere molto sottile, ma è decisamente sostanziale”.
Michele Annese