comunicato stampa ex assessore Delfino

Crispiano. L’ex Assessore Delfino smentisce una sua eventuale candidatura alle regionali.

Alcune voci di Paese, seguite da alcune telefonate ricevute, hanno scaturito questa mia pubblica smentita.

Qualche stratega dell’ultimo minuto, probabilmente per agitare le acque a pochi mesi dalle elezioni regionali, ha fatto circolare la notizia di un mio imminente ritorno sulla scena politica.

Nulla di più falso.

Le telefonate di alcuni amici mi davano per certo candidato alle prossime consultazioni regionali.

Mi sento di smentire con forza una mia eventuale candidatura alle prossime regionali.

Falsa anche la notizia di una mia adesione al movimento CAMBIAMO, fondato dal Presidente Giovanni Toti.

Sicuramente resta forte la passione per la politica ma per i prossimi anni smentisco ogni mia possibile candidatura perchè ho scelto di dedicarmi a progetti personali molto importanti.

Certamente non farei mai mancare la collaborazione attiva accanto agli amici di sempre qualora decidessero di riattivarsi politicamente sul territorio ma senza coinvolgimento diretto nelle candidature.

L’avventura politica del movimento politico Idee e Democrazia, è stata straordinaria e dentro me porto ricordi bellissimi.

Un gruppo straordinario che ha vissuto da protagonista nello scenario politico crispianese e per questo motivo, quando gli amici di sempre, riterranno opportuno riattivarsi, sarò al loro fianco per sostenerli con tutte le mie forze.

Purtroppo i litigi politici vissuti sulla mia pelle con l’amministrazione Ippolito ha segnato il mio carattere ma come ben dicono i detti popolari “ciò che segna… insegna”.

Il Sindaco Ippolito è stata una grande delusione e per questo motivo il mio supporto attivo in futuro verterebbe proprio ad evitare errori commessi nel passato.

Senza dubbi Crispiano merita molto di più di ciò che ha avuto e di ciò che sta vivendo nel presente e un nuovo movimento politico locale, colmo di valori e proposte serie, potrebbe trovare l’adesione di molti compreso la mia.

Ad maiora.

Giuseppe Delfino