Chiusa la seconda edizione della Fiera dell’Agricoltura di Sammichele di Bari, rassegna specializzata a cui hanno partecipato oltre 100 aziende del settore e, soprattutto, una folta rappresentanza del Senegal.
Guidata dal Direttore Generale del Ministère de la Femme, de la Famille, du Genre et de la
Protection des Enfants dott. Omar SAMB , comprendeva alti funzionari dell’ambasciata senegalese in Italia, il Console onorario del Senegal in Bari e rappresentanti di cooperative di produzione e trasformazione di prodotti agricoli del Senegal.
Ritornano, tutti, alle loro sedi con le agende dense di appunti
e il ricordo di sapori e profumi legati ad un piatto che
ha spopolato durante la fiera: pennette di farina di canapa prodotte dal mulino “Antica Macina” di Martina Franca
condite dal sugo di pomodoro giallo dell’Associazione Produttori del Pomodoro giallorosso di Crispiano.
Successo mediato dall’affabile (leggi astuta) presenza del Sindaco di Crispiano che ha immediatamente intessuto stretti rapporti con la delegazione senegalese.
E’ la canapa, e i suoi molteplici utilizzi, il tema proposto dal Consorzio “Le Caselle” nell’ambito del progetto di filiera che vede in Crispiano il punto di riferimento nazionale della produzione e trasformazione della canapa.
Il tema, sviluppato dallo Studio di Progettazione Integrata del dott. Giuseppe Scornavacca, è stato dibattuto, durante un convegno, tra i tecnici dello Studio e la delegazione del Senegal particolarmente interessata all’edilizia sostenibile.
Per tale occasione lo Studio di Progettazione Integrata ha elaborato una proposta operativa volta a risolvere i problemi abitativi sofferti dal Senegal attraverso l’introduzione dell’edilizia sostenibile realizzata con materiali autoctoni – legno e calce uniti alla canapa, di cui i senegalesi hanno appreso solo ora le qualità in quanto pianta a loro sconosciuta. Il dott. Antonio Santamaria (Finanza per l’imprese)
presenta lo stand di Crispiano che espone i prodotti di canapa
al Sottosegretario alle politiche agricole on. Giuseppe L’Abbate
A dare una dimostrazione pratica ha provveduto il Consorzio “Le Caselle” che ha realizzato uno spaccato di abitazione in: legno-calce-canapa.
Inutile dire che si è subito trasformato nell’attrazione della fiera.
Numerosissimi i visitatori, attirati dalla fiamma di un cannello che non riusciva a bruciare i mattoni “di paglia”.
Affascinati i senegalesi: ne è nato un progetto pilota, da realizzare in Senegal, che sarà presentato a Crispiano entro l’anno nel corso del convegno “Ponte di Sviluppo”
tra l’Area ZES Ionica e l’Area franca di Dakar.
Sarà un’occasione importante per tutti: l’augurio è che la comunità crispianese ne sappia trarre vantaggio.