Anche quest’anno non mancheremo all’appuntamento del 17 novembre, Giornata Mondiale della Prematurità.
Lo facciamo illuminando di viola il “Palazzo di Città” ed il “Castello Aragonese”, e per questo ringraziamo il Comune di Taranto e la Marina Militare per la disponibilità che ci è stata riservata.
Accendere un monumento significa ricordare a tutti che l’attenzione sui diritti e le necessità dei bambini, soprattutto se prematuri, non deve affievolirsi.
È un momento a cui la nostra associazione “Delfini e Neonati – A. De Cataldo Onlus, facente parte del Coordinamento Nazionale delle Associazioni per la Neonatologia Vivere Onlus che si avvale della collaborazione e il sostegno della SIN (Società Italiana di Neonatologia), non vuole assolutamente rinunciare.
Per questo il 17 novembre saremo in reparto, come ogni anno, per condividere, ascoltare e sostenere le famiglie premature ricoverate in TIN.
Nella stessa data, dalle ore 9,30, saremo presenti presso il Teatro della Parrocchia Santo Spirito a Taranto, per dire ai cittadini che ci siamo e che l’attenzione nei confronti dei nostri bambini è continua, come vorremmo che fosse quella delle istituzioni. Lo faremo in maniera giocosa coinvolgendo ex bimbi prematuri che dialogheranno con gli operatori della TIN, ma anche avvalendoci di artisti che metteranno a disposizione il loro talento per la nostra causa; infatti, suonerà per noi il suo violino Francesco Greco, accompagnato dalle voci della soprano Valentina Colleoni e della cantante Monica De Serio, mentre la ballerina Valentina Asciolla ci emozionerà con le sue tenere e forti coreografie. Ma tante altre sorprese riserverà la giornata.
Il dott. O. Forleo, direttore della TIN di Taranto, non mancherà di evidenziare le grandi difficoltà in cui si dibatte il reparto, soprattutto per la cronica mancanza di personale, principalmente medico, ma anche per segnalare che le cure neonatologiche e perinatali presentano vistose differenze territoriali, specialmente tra il nord e il sud del paese, con notevoli disuguaglianze che si ripercuotono sui livelli di salute fin dalla nascita.
Come associazione il nostro obiettivo è puntare al superamento di questo gap e contribuire a promuovere strategie di prevenzione e di miglioramento della qualità dell’assistenza.
Inoltre, è necessario e urgente garantire un adeguato e prolungato follow up ai neonati dimessi dalla TIN di Taranto per valutare gli esiti a breve e lungo termine e approntare gli interventi necessari e tempestivi.
Sottovalutare questi aspetti può avere esiti drammatici per i bambini e le loro famiglie con costi sociali elevatissimi.
Il sostegno che diamo alla Terapia Intensiva Neonatale e agli sforzi che il dott. O. Forleo, insieme alla sua equipe, portano avanti, va in questa direzione. Abbiamo denunciato pubblicamente questi problemi sin dalla costituzione della nostra associazione nel 2014, evidenziandoli anche alla direzione dell’ASL e al Presidente della Regione Puglia, M. Emiliano. E continueremo a farlo.
Dora Tagliente (Presidente)