Appuntamento alla masseria Francesca, mercoledì 29 settembre, alle ore 17,30 per la presentazione della nuova opera di Michele Annese: “La Biblioteca di Crispiano – Documenti, testimonianze e foto di un’esperienza di promozione culturale, sociale e turistica nel territorio di Crispiano”, Schena Editore, 2020, pp. 560.
Il programma prevede, dopo i saluti iniziali della direttrice dell’Università Minerva, Silvia Laddomada, del presidente del Consiglio comunale Loredana Perrini, e dell’ex sindaco Giuseppe Scialpi, la relazione del prof. Alberto Altamura, già dirigente scolastico, una videoproiezione realizzata da Luciano De Leonardis e l’intervento dell’Autore. Coordinatore della serata sarà il prof. Franco Punzi, cittadino onorario di Crispiano. Seguirà un intrattenimento musicale con Vito Santoro e Franco Mirabello, durante il quale verrà offerto un assaggio di prodotti della masseria, gentilmente messa a disposizione da Michele Conserva. L’evento é organizzato dall’Associazione di promozione sociale “Minerva Università del Sapere e del Tempo Libero”, in collaborazione con la Casa Editrice Schena e la Masseria Francesca, gentilmente messa a disposizione da Michele Conserva. In caso di maltempo, la manifestazione avverrà in una struttura idonea, presso la stessa Masseria. La cerimonia verrà trasmessa, a cura di Gabriele Annese, in diretta sul profilo facebook “Minerva Crispiano” e successivamente visibile anche sul canale youtube.
Il libro racchiude 50 anni di vita della Biblioteca “C. Natale”, rigorosamente documentata dall’autore. La Biblioteca é stata per la cittadinanza un centro di propulsione e promozione culturale, sociale e turistica. Un lavoro diretto anche alla valorizzazione del territorio con un progetto, frutto dell’inventiva del direttore Annese, attestato da Michele Cristella in un suo articolo sul Corriere del Giorno e recentemente da Michele Conserva, il quale su face book, scrive: A lui il riconoscimento di aver inventato il brand “Crispiano Paese delle cento Masserie”. È grazie alla sua brillante intuizione che oggi le masserie e Crispiano stanno insieme provando a farsi largo nel panorama turistico. Onore al Merito. Grazie Famiglia Annese”.
Il libro è stato scritto in omaggio a quanti in mezzo secolo hanno collaborato e sostenuto l’istituzione culturale, avviata a seguito della munifica donazione dell’ing. Carlo Natale, di 3.000 volumi e arredi in legno, appartenenti alla famiglia, per anni residente a Crispiano nella villa di via R. Elena, a confine con la scuola elementare “Mancini”. Il 28 luglio 1964, a seguito di ripetuti solleciti ministeriali, con deliberazione del Consiglio comunale n. 60, approvata all’unanimità, veniva istituita la Biblioteca di Crispiano con una dotazione iniziale di 300.000 lire provenienti dallo stesso Ministero dei Beni Culturali, indicando come sede la stanzetta dell’ex centralino telefonico, attuale comando della Polizia Locale. Ma solo il 1° febbraio 1966, in presenza della donazione dell’ing. Natale dell’anno precedente e dei finanziamenti previsti dal suddetto Ministero, nell’ambito di un progetto “La biblioteca in ogni Comune”, l’Amministrazione Giacovazzi, subentrata all’Amministrazione Luccarelli il 16 gennaio 1965, mise a disposizione i locali a piano terra della sede municipale, trasferendo gli uffici Stato Civile, Anagrafe ed Elettorale, e venne aperta al pubblico la Biblioteca. Inizia così l’avventura della Biblioteca di Crispiano raccontata nel contesto politico-amministrativo di 50 anni di vita crispianese. Un lavoro editoriale prezioso che documenta ciò che oggi non c’è più, se non la memoria di amministratori e cittadini che hanno contribuito alla redazione del libro, pubblicato senza sponsor e finalità commerciali per l’autore.
Per questo, in occasione della presentazione, dalla stessa serata del 29 settembre sino al 31 ottobre, sarà possibile partecipare alla campagna di solidarietà, denominata “Operazione libro sospeso”, diretta a favorire la donazione di una copia del libro ad un istituto di beneficenza, alle Rsa, alle scuole, alle biblioteche, a persone disagiate, a enti pubblici o religiosi. Chi vorrà aderire all’iniziativa, usufruirà del prezzo speciale di € 40,00 indicando su apposita scheda il beneficiario a cui i rappresentanti dell’Università Minerva, insieme al donatore, faranno avere il libro.
La masseria Francesca si trova sulla statale 172 Taranto-Martina Franca (seconda uscita Crispiano), ingresso libero, nel rispetto delle norme in vigore anti covid-19.
Alberto Altamura si è l’aureato all’ Università di Pisa in lettere classiche con il massimo dei voti e la lode, ha insegnato per molti anni latino e greco nei licei di Stato e, segnatamente, presso il Liceo ginnasio Quinto Ennio di Taranto. Vincitore del concorso nazionale a Preside, ha svolto l’incarico in vari Istituti superiori della provincia, tra i quali l’ Istituto alberghiero di Crispiano, l’ Istituto tecnico industriale Amaldi di Massafra e l’ Istituto alberghiero Perrone di Castellaneta, coniugando le competenze culturali con quelle professionali. È stato docente di latino e greco nei corsi abilitanti ordinari e riservati e presidente di commissione negli esami di stato in vari Istituti di Taranto e provincia, facendosi apprezzare per le doti di equilibrio e l’attenzione alle problematiche giovanili. Relatore in vari convegni di studio sul mondo classico e la letteratura contemporanea, nella convinzione che tra l’antico e il moderno non vi può essere cesura, i suoi studi hanno trovato ospitalità su riviste di valenza nazionale, ottenendo il consenso di studiosi e accademici di chiara fama.