Denise De Leonardis di Crispiano vince l’ultima edizione del programma televisivo Boing Challenge.

Si chiama Denise De Leonardis ed è di Crispiano in provincia di Taranto, la vincitrice della seconda edizione di Boing Challenge, il game show di successo di Boing (canale 40 del DTT). La trasmissione prodotta da Lucky Road Productions per Boing è andata in onda  dall’11 ottobre sulla Boing App e dal 18 ottobre sul canale, ogni lunedì alle 19.50. A condurre il programma c’era anche quest’anno lo youtuber Tommaso Cassissa, uno dei creator più promettenti e in crescita, con una fanbase che conta oltre 4 milioni di follower sui principali social network. Boing Challenge ha visto coinvolti 12 giovani concorrenti provenienti da tutta Italia e, a differenza dello scorso anno, senza adulti, per un’edizione ancora più spassosa e all’insegna della “kidocrazia” in puro stile Boing. In ogni puntata i ragazzi si sono sfidati per mettere alla prova le loro abilità, sia fisiche che mentali in nuove e sempre più originali challenge. Divisi in squadre, in coppia o singolarmente, i ragazzi hanno affrontato giochi incredibili, che hanno coinvolto i fan del game show dal primo minuto. Solo quattro di questi ragazzi si sono sfidati nell’ultima puntata – il Super Puntatone Finale andato in onda su Boing il 13 dicembre – che ha decretato Denise come Challenge Master – la vincitrice del programma – che si è aggiudicata il bellissimo ed esclusivo trofeo creato per la seconda edizione e il premio finale: una crociera nel Mediterraneo insieme al fratellino Emmanuel, al papa’ Luciano e alla mamma Nada Scatigna. Denise, accolta amorevolmente nella splendida famiglia De Leonardis e inseritasi con orgoglio nella nostra comunità, ha 12 anni  frequenta l’Istituto Comprensivo  “Francesco Severi” di Crispiano e pratica l’attività circense.

Brava Denise! ma ancora una volta manca l’attenzione istituzionale delle pubbliche amministrazioni verso questi nostri concittadini che meritano attenzione e pubblicizzano alla grande, su importanti social, il Comune di Crispiano. Finalità per la quale la Biblioteca “Natale”, ormai un ricordo, istituì un significativo riconoscimento, denominato “Premio Crispius” riservato proprio a coloro che promuovevano, con la loro professione, studi, arte, sport e capacità personali, il nostro paese in Italia o all’estero. Esaurite le “passerelle”, di questo premio non se ne sa più niente.

                                                Michele Annese