Due affermati artisti crispianesi partecipano con le loro opere al Festival dell’Immagine, 11^ edizione organizzata dall’Assessorato alle attività culturali in collaborazione con “APS Riflessi d’arte” di Martina Franca. Una mostra-concorso, dipinti -disegni -sculture, allestita nelle “Sale Nobili” del Palazzo Ducale dal 12 al 19 dicembre: Rosita Achille, pittrice, della quale il critico d’arte Giacomo Salvemini dice: ”l’accostamento policromatico elegante, sensibile, delicato di Rosita, dalla personale espansione espressiva, poetica, idilliaca, sollecita al fruitore il fascino incorniciato al respiro artistico….”.
Rosita, veterana del Festival dell’Immagine di Martina Franca, dove varie volte ha presentato sue personali, fa parte del Movimento Arcaista e ha partecipato a Tarquinia Arte Expo Arcaista con l’opera “India Tay Mhal”. Recentemente le sue opere sono state molto apprezzate in una personale allestita a Locorotondo.
Antonio Santoro, scultore del Movimento Arcaista ha iniziato la sua “carriera” artistica nella Biblioteca comunale di Crispiano, dove da bambino ha frequentato un corso di pittura e successivamente ha partecipato a collettive e personali, organizzate dalla stessa Biblioteca. Santoro, “lo scultore della luce” ha partecipato alla biennale di Spoleto, curata dal maestro Giuliano Ottaviani con il quale, al termine, c’è stato uno scambio di opere. Come ospite d’onore è stato invitato a Fasano, alla 51° Mostra Fasanese dell’Artigianato. Nel 2014 ha avuto l’onore di incontrare Papa Francesco, al quale ha consegnato direttamente l’opera “Tasselli di Taranto”. Nel 2019 il presidente dell’Associazione Riflessi d’arte, Tonio Cantore, a nome del direttivo associativo, ha donato alla fondazione Paolo Grassi di Martina Franca, presieduta dal prof. Franco Punzi, l’opera “I quattro elementi”, realizzata dal maestro scultore di Crispiano, commissionata dall’associazione “Riflessi d’arte” per celebrare i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci. Tanti i riconoscimenti ricevuti in Italia e all’estero tra i quali il titolo di “Maestro d’Arte e delle Arti Visive (Università del Salento)”, poi il primo posto assoluto “Avanguardi e Artistiche 2011” a Parigi, nello stesso anno il “Leone d’Oro” di Venezia per l’arte e al 4° premio internazionale arcaista (primo posto assoluto di pittura e scultura). Con riferimento alla sua opera, con la quale partecipa al Festival di Martina, “Sumus Pegasus” Santoro dichiara: “Mai come in questi tempi ci deve essere una voglia di volare con la forza e la fierezza di un mustang”. In questo evento, che si concluderà il 19 prossimo, lo scultore di Crispiano sarà insignito del titolo di Rettore Accademico e Cavaliere dell’Arte. Il nuovo impegno di Santoro è l’apertura a Crispiano di una Accademia nella quale saranno impegnati come docenti, lo stesso Santoro insieme a Rosita Achille e a Francesco D’Elia pittore.
Michele Annese