PERCHÉ PALESE?

Gli elettori e sostenitori di Emiliano alle elezioni regionali sono disorientati e si chiedono a che serva operare delle scelte di campo se poi la politica è una prateria dove scorazzare senza regole né visioni, privilegiando le tattiche e pochissimo le strategie.
Diventa difficile capire ed accettare che a capo del più importante assessorato regionale ci sia colui che per tanti anni è stato avversario politico, con un’idea di organizzazione della sanità del tutto antitetica.
Qual è l’idea di sanità che ha in mente Emiliano? Quella più volte tratteggiata e condivisa a sinistra che prevede l’espansione della sanità pubblica, definizione dei target tra pubblico e privato con necessario controllo sul privato in termini di livelli essenziali delle prestazioni efficienti ed efficaci? E qual è l’idea di sanità che Palese, oggi nominato assessore da Emiliano? La pandemia ha cambiato le opinioni del Dott. Palese?
Noi conosciamo i suoi trascorsi quando faceva parte della compagine governativa di Fitto: teorizzava un arretramento dello Stato a vantaggio dei privati anche nella Sanità con una forte vocazione ospedalocentrica. Un’idea di sanità quindi lontana dalla sanità di prossimità, che implementa l’azione dei medici di base e la cura delle persone nelle loro case… Francamente incomprensibile.
Tale scelta inoltre offende le tante professionalità presenti nel nostro schieramento, che oltre a condividere la nostra idea di sanità, hanno anche le competenze per svolgere tale incarico.
Inutile poi rilevare che manca la condivisione delle scelte. Il governo della regione non ci pare che sia un monocolore, quindi le parti che lo compongono, ed il PD in particolare, che dicono?

I reggenti del circolo PD di Crispiano

Anna Sgobbio

Massimo Capuzzimati

Valentina Zappatore