Anche a Taranto visite ed ecografie al seno gratis con Lilt For Women

Mangiare in maniera equilibrata, evitare il fumo e l’alcol, fare attività fisica, sottoporsi agli esami per la
diagnosi precoce, eseguire frequentemente l’autovalutazione del seno.
Sono le indicazioni salva-vita con cui l’Associazione Provinciale di Taranto della Lega Italiana per la
Lotta contro i Tumori rilancia il suo consueto impegno per tutto il mese di ottobre nell’ambito della
campagna nazionale Lilt For Women – Nastro Rosa, in favore della prevenzione del cancro al seno.
In tutta Italia l’iniziativa coinvolge le 106 Associazioni Provinciali dell’ente di volontariato, puntando per
l’edizione 2022 sul volto e sul pensiero della conduttrice televisiva e radiofonica Francesca Fialdini,
testimonial della campagna.
Come ogni anno, anche per questa edizione la Lilt di Taranto mette a disposizione gratuitamente visite
senologiche con ecografia mammaria, rivolte a donne di età compresa tra i 35 e i 50 anni, che
intendono diventare socie della Lilt provinciale, perfezionando il tesseramento al momento della visita
stessa.
Le visite saranno condotte da un medico specialista in una struttura sanitaria convenzionata con la Lilt
di Taranto. Le interessate dovranno prenotare chiamando lo 099.333183, dalle 14.00 alle 16.00, dal
lunedì al venerdì. Saranno accolte solo le richieste di chi non ha fatto un controllo al seno di recente,
non ha beneficiato della stessa iniziativa lo scorso anno o che non rientra ancora nello screening
mammografico della ASL. Non saranno accolte prenotazioni multiple. Gli appuntamenti diagnostici
saranno prenotati sino ad esaurimento del numero complessivo programmato.
La Lilt di Taranto fa appello al buonsenso dell’utenza, ritenendo più giusto lasciare spazio alle
richieste provenienti da donne con basso reddito, che contano casi di cancro al seno tra le familiari
consanguinee.
Il carcinoma mammario colpisce sempre più donne italiane (circa 60mila i casi nel 2022), con un
aumento dell’incidenza anche nella fascia di età 30-35 anni e un’importante percentuale di mortalità tra
le donne under 50. Oggi, grazie alla diagnosi precoce, la sopravvivenza a dieci anni si attesta all’80%
circa.
Oltre alle visite, per la campagna ottobrina la Lilt di Taranto promuoverà una serie di attività collaterali
di sensibilizzazione, a cominciare da quelle organizzate in collaborazione con alcuni Comuni della
provincia. In considerazione dell’attuale crisi energetica, per l’edizione 2022 la tradizionale
illuminazione di rosa dei monumenti sarà sostituita dalla pitturazione dello stesso colore di una
panchina cittadina. All’iniziativa hanno aderito le amministrazioni di Carosino, Montemesola,
Castellaneta e Taranto. Quest’ultima, inoltre, ha già dichiarato di voler organizzare altre iniziative sul
tema per tutto il mese di ottobre.
LEGA ITALIANA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI | ASSOCIAZIONE PROVINCIALE DI TARANTO – O.D.V. ONLUS
P.le Dante 2 (zona Bestat), 3° piano – 74100 Taranto | Cod. Fisc. 90180910730
Cell. 328.1752630
www.legatumoritaranto.it – E-mail: info@legatumoritaranto.it
Donazioni
5×1000: Codice 90180910730
Su conto bancario: BCC di San Marzano di San Giuseppe – IBAN IT24Y0881715801004000004989
Con Carta di Credito o Pay-Pal dal sito Legatumoritaranto.itL’unica deroga alla mancata illuminazione rosa dei monumenti sarà quella relativa al Castello
Aragonese di Taranto. Poiché il maniero resterà comunque illuminato come ogni notte, il Comando
Marittimo Sud della Marina Militare infatti ha già fatto sapere che per buona parte del mese di ottobre
lo sarà del colore simbolo della campagna, in segno di adesione alla stessa.
Il 23 ottobre, inoltre, la Lilt di Taranto terrà una sfilata-evento con raccolta fondi, i cui particolari
saranno comunicati nei prossimi giorni.
L’ente del terzo settore sarà infine tra le organizzazioni patrocinanti il Palio in Rosa, manifestazione
sportiva per imbarcazioni organizzata nel capoluogo dall’ASD Palio di Taranto per il 9 ottobre, proprio
con l’obiettivo di sottolineare l’importanza della diagnosi precoce.
La Presidente
Dott.ssa Perla Suma