Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità il provvedimento che prevede un finanziamento regionale per scrivere una strategia di adattamento all’emergenza energetica e climatica
Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità l’adesione del Comune di Crispiano (Ta) al “Patto dei sindaci per il clima e l’energia”. Un progetto che coinvolge i primi cittadini dell’Unione Europea in cui gli Enti locali, firmatari del “Patto” su base volontaria, assumono l’impegno di raggiungere e superare la soglia di riduzione delle emissioni di gas serra di almeno il 55% entro il 2030, adottando un approccio integrato per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici e il contrasto alla povertà energetica.
L’iniziativa riunisce oltre 7.000 enti locali e regionali in 57 Paesi, attingendo ai punti di forza di un movimento mondiale multi-stakeholder e al supporto tecnico e metodologico offerto da uffici dedicati. I firmatari condividono una visione per il 2050: accelerare la decarbonizzazione dei loro territori, rafforzando la loro capacità di adattarsi agli inevitabili impatti del cambiamento climatico e consentendo ai loro cittadini di accedere a un’energia sicura, sostenibile e accessibile.
Anche Crispiano si impegna quindi a sostenere l’attuazione dell’obiettivo comunitario di riduzione del 40% dei gas a effetto serra entro il 2030, e l’adozione di un approccio comune per affrontare la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici. Grazie all’adesione al patto, Crispiano potrà usufruire di un finanziamento regionale per scrivere una strategia di adattamento all’emergenza energetica e climatica.
Il cambiamento climatico interessa i Paesi di tutti i continenti. Le persone stanno sperimentando gli impatti significativi del cambiamento climatico, quali ad esempio il mutamento delle condizioni meteorologiche, l’innalzamento del livello del mare e altri fenomeni meteorologici ancora più estremi.
La Giunta regionale ha deliberato la candidatura presso la Commissione Europea della Regione Puglia a Coordinatore del “Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia” e l’istituzione della Struttura di coordinamento Regionale con l’obiettivo di rilanciare l’iniziativa e supportare gli Enti locali nella pianificazione di azioni per affrontare, in modo coordinato e con una strategia comune, gli effetti potenziali dei cambiamenti climatici e le politiche di mitigazione oltre che di adattamento.
«Crispiano ha scelto la strada della Sostenibilità con convinzione e determinazione – ha detto il sindaco Luca Lopomo – dai numeri della raccolta differenziata all’illuminazione pubblica a led a basso consumo, dai parcheggi gratis per le auto elettriche ai tanti progetti di rigenerazione urbana a impatto zero, dalle comunità energetiche al Pums, dal percorso della scrittura dell’agenda locale 2030 alla digitalizzazione. Una road map – dice ancora il primo cittadino – alla quale non poteva mancare un altro strumento di pianificazione come il PAESC e quindi l’adesione al Patto dei Sindaci. Sono davvero felice della perfetta condivisione di questo percorso dell’intero Consiglio Comunale e ringrazio tutti i consiglieri di maggioranza e opposizione per essersi espressi con parere favorevole all’unanimità e per la fiducia espressa in questa visione per il futuro della nostra comunità».
A Crispiano è attivo da mesi il percorso sperimentale di costruzione dell’Agenda Locale 2030 con l’assistenza della Rete dei Comuni Sostenibili, con un’iniziativa che si colloca all’interno di un iter promosso dal Comune e chiamato “Friday4 Present” che, in altre parole, vuole mandare un messaggio semplice ma allo stesso tempo forte: il futuro è già oggi. Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals – SDG), inquadrati nella Agenda 2030, rappresentano la sfida più ambiziosa della comunità internazionale per i prossimi anni.