Un investimento complessivo che ammonta a 7 milioni di euro
Crispiano, 5 aprile 2023 – Proseguono i lavori di potenziamento e rinnovo tecnologico che E-Distribuzione, la società del gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione in Italia, sta realizzando sui propri impianti nel Comune di Crispiano per rendere il sistema elettrico locale più resiliente e intelligente.
Una rete sempre più smart, innovativa e capace di garantire un’elevata qualità del servizio elettrico: in città i lavori proseguono in questa direzione, grazie ad un consistete investimento per lo sviluppo e digitalizzazione della rete. Lo ha reso noto la stessa società, nel corso dell’incontro avvenuto questa mattina presso la sede comunale di Crispiano. Presenti per E-Distribuzione, Antonio Patimo, responsabile Unità Territoriale di Taranto e Carmine Sileo, responsabile dell’Unità Progettazione e Lavori dell’area operativa regionale Puglia-Basilicata, assieme al sindaco di Crispiano Luca Lopomo, il quale ha illustrato l’importanza strategica degli interventi che si stanno realizzando.
Su tutto il territorio comunale sono in corso interventi di potenziamento della rete con la posa di circa 26.000 metri di cavo interrato in media tensione e di ultima generazione allo scopo di incrementare la magliatura della rete e consentire una rapida ripresa del servizio in caso di eventi accidentali. Nell’ambito del programma di rinnovo tecnologico di numerose cabine di trasformazione, l’installazione di nuovi scomparti motorizzati e apparecchiature di ultima generazione, grazie ad una veloce rete di telecomunicazione, consentirà, in caso di guasto, la selezione automatica del tratto di rete danneggiato e una rapida ripresa del servizio elettrico per la clientela
Durante l’incontro con l’Amministrazione comunale, i rappresentanti di E-Distribuzione hanno anche sottolineato che i lavori proseguiranno anche nel prossimo semestre e interesseranno il centro urbano con il rinnovo di ulteriori 8.000 metri di cavo in media tensione al servizio della clientela di numerose vie, tra le quali via D’Annunzio, via Sferracavallo, viale della Resistenza, via Parini e via Aldo Moro.
Nell’ambito del Progetto finanziato dalla Regione Puglia a valere sul fondo FESR POR 2014-2020 ASSE IV – AZIONE 4.3 saranno, inoltre, completati entro l’anno i lavori per la realizzazione di una nuova cabina primaria. Ciò consentirà di potenziare ulteriormente la rete elettrica gestita da E-Distribuzione e soddisfare le richieste di energia attuali e future. L’impianto si estenderà su una superficie di circa 10 mila metri quadrati e sarà dotato di 2 trasformatori della potenza di 25 MVA. Le innovative apparecchiature che saranno installate, e la grande attenzione al contesto ambientale circostante, saranno garantite anche durante la costruzione della cabina primaria. Ciò rende questo intervento un contributo fondamentale al processo di transizione energetica garantendone la sostenibilità. Le 12 linee in media tensione afferenti alla nuova cabina primaria, saranno parte integrante di una rete di distribuzione estesa 130 km, porteranno nuova energia ad oltre 7.300 clienti, migliorandone la qualità del servizio e rendendo la rete più resiliente, tecnologica ed evoluta.
Un investimento complessivo che ammonta a 7 milioni di euro.
«Con E-Distribuzione abbiamo raggiunto finalmente una buona intesa – ha commentato il sindaco Luca Lopomo – oggi qualunque intervento si faccia sul territorio deve prevedere il rispristino del manto dell’intera carreggiata stradale. Sembra una cosa scontata, ma non è così e per questo abbiamo previsto questa specifica prescrizione in tutti i permessi che vengono rilasciati. I cantieri aperti da E-Distribuzione permettono alla nostra comunità di migliorare l’efficienza della rete e prevedono l’ammodernamento dell’intera infrastruttura. Abbiamo avviato una interlocuzione propizia per entrambe le parti: 4 dei 12km di strade riasfaltate a Crispiano sono state realizzate tramite questo accordo; oggi con questi nuovi progetti sarà possibile riasfaltare altri 20 km di strade che attendono da anni una riqualificazione».