Dopo alcuni mesi di impasse del cantiere di via Massafra, fermo sino a qualche giorno fa, finalmente e grazie alla collaborazione di tutti gli attori coinvolti a diverso titolo, da qualche giorno 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗿𝗶𝗽𝗿𝗲𝘀𝗶 𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗶 𝗲 𝘀𝗶 𝗱𝗶𝗿𝗶𝗴𝗼𝗻𝗼 𝘃𝗲𝗿𝘀𝗼 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼.
Nel mese di aprile 2023 i lavori di mitigazione del rischio idrogeologico furono sospesi in concomitanza con l’avvio dei lavori di realizzazione del cavidotto di attraversamento necessario per posare i cavi elettrici per la connessione della dorsale di via Massafra con la cabina elettrica collocata in una proprietà privata. Attualmente, i cavi (media tensione) in esercizio alloggiano in un cavidotto sospeso nella sezione del canale e, come è facile comprendere, si tratta di una condizione non oltre accettabile. Il progetto di mitigazione del rischio idrogeologico – in questa fase – prevede l’interramento di un nuovo cavidotto sotto il fondo del canale per effettuare il quale è necessario eseguire lo scavo in queste ore già in corso e quasi completato.
Lo scavo interessa in parte la sede del canale (suolo pubblico) e in parte la proprietà privata (il condominio). Proprio per questo era necessario prima dell’avvio dei lavori ottenere il nulla-osta di quest’ultimo per consentire all’impresa appaltatrice di accedere e scavare su suolo privato. Il Condominio, d’altro canto, legittimamente chiedeva garanzie per preservare l’accessibilità al proprio stabile anche durante questa fase dei lavori.
Oggi, grazie alla disponibilità dell’impresa appaltatrice e con una variazione di modesto impatto sul programma dei lavori, su iniziativa dell’amministrazione comunale, abbiamo chiesto di anticipare la stesa dell’asfalto sul tratto di via Gessi realizzando così le condizioni utili per la ripresa dei lavori e l’avvio delle attività di scavo per l’interramento dei cavi. Il costo di questa operazione è di impatto trascurabile se raffrontato all’importo complessivo dei lavori di contro, però siamo riusciti tutti insieme e nell’interesse pubblico a sbloccare una fase critica dei lavori nell’intento di evitare ulteriori lungaggini che potevano rivelarsi critiche per la sicurezza di quell’area del centro urbano.
Al termine dei lavori di scavo e di interramento dei cavidotti spetterà all’ente di distribuzione dell’energia elettrica provvedere al cablaggio (inserimento dei cavi nel cavidotto) e quindi al completamento dei lavori di spostamento dei cavi in posizione interrata e non più sospesa nella sezione del canale.
Michele Palmisano – Assessore Lavori Pubblici e Urbanistica – Comune di Crispiano
