Nelle scorse settimane ho accolto con grande soddisfazione la notizia riguardante la proposta lanciata nel corso dell’ultimo G7 di Hiroshima dal Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni relativa alla possibilità di svolgere il G7 di giugno 2024 in Puglia.
L’incontro vedrà la partecipazione di delegazioni composte dai Capi di Stato e di Governo di Paesi quali il Canada, la Francia, la Germania, l’Italia, il Giappone, il Regno Unito e gli Stati Uniti d’America.
Si tratta infatti di un’importante opportunità per una Regione che nel panorama del Mezzogiorno d’Italia sta manifestando dei segnali positivi di crescita, in particolar modo sul fronte del turismo e delle attività produttive.
Una Regione la cui storia di cerniera tra i popoli di Occidente e d’Oriente nello scenario del Mediterraneo, la cui consistente estensione territoriale e le cui differenti peculiarità dei territori ne rendono un unicum sul piano nazionale ed estero, che sta ricevendo grandi attestazioni positive da ogni angolo del mondo.
Negli scorsi giorni è giunta la notizia riguardante una breve visita del Presidente Meloni nella nostra Regione per visitare alcuni dei luoghi che potrebbero essere tenuti in considerazione per lo svolgimento degli incontri ufficiali e delle attività correlate al forum intergovernativo.
Tra le destinazioni maggiormente in pole position si registrano i territori di Bari, di Brindisi e di Lecce.
A tal proposito sarebbe un’idea positiva quella di valutare la possibilità di svolgere gli incontri nel territorio della Provincia di Taranto.
Da sempre il territorio Jonico rappresenta una realtà ritenuta strategica dal Governo per gli asset produttivi in ambito energetico e della siderurgia, tuttavia la scelta di coinvolgere Taranto nelle attività del G7 di giugno 2024 potrebbe rappresentare un importante gesto di attenzione del Governo nazionale verso il nostro territorio e potrebbe costituire un’importante momento di promozione del brand Taranto alla presenza delle delegazioni delle superpotenze mondiali.
Il nostro territorio infatti offre grandi potenzialità in numerosi ambiti, le quali potrebbero trovare in tale sede un’importante occasione di promozione delle bellezze del nostro territorio e dei prodotti artistici ed agroalimentari che rappresentano delle eccellenze della nostra provincia, favorendo in tale maniera l’avvio di attività di promozione nei Paesi esteri coinvolti (penso all’olio d’oliva prodotto a Statte e negli altri Comuni rientranti nell’area di produzione dell’olio extravergine di oliva Terre Tarentine D.O.P., della produzione vitivinicola del Primitivo di Manduria D.O.C. che interessa i Comuni del versante orientale della nostra provincia, la produzione delle ceramiche di Grottaglie ecc).
Le tempistiche organizzative consentirebbero la possibilità di intervenire tempestivamente per proporre la sede di Taranto per lo svolgimento del G7 di giugno 2024.
Proprio a tal fine sarebbe opportuno coinvolgere in maniera sinergica un’azione da parte del Governo Nazionale, della Regione Puglia e delle Amministrazioni locali, per fare in modo che Taranto possa diventare entro la prossima estate il centro delle relazioni internazionali tra i grandi del pianeta.
Gianluca MASTROMARINO
Consigliere Comune di Statte
Consigliere Unione dei Comuni “Terra delle Gravine”