La prima Amministrazione Lopomo ha ereditato una situazione economica disastrosa del Comune di Crispiano.
Tra gli strumenti che ha scelto per ripianare i debiti ha adottato nel 2020 un Piano di Riequilibrio finanziario pluriennale ed ha utilizzato, tra le altre misure, un prestito statale detto Fondo di Rotazione. Lo ha fatto in maniera legittima, rispettando in pieno una legge dello Stato, così come hanno fatto quasi un centinaio di Comuni guidati da Amministrazioni di destra, sinistra, centro, etc.
La Corte Costituzionale prima di Natale si è pronunciata su questa legge, chiarendo finalmente le modalità di utilizzo del fondo e di fatto confermando la correttezza dell’operato dei Comuni, ma accogliendo anche la questione di legittimità costituzionale che era stata sollevata su quella norma. Quindi il nostro Comune, come tutti gli altri Comuni coinvolti, attende ora il parere della Corte dei Conti sul proprio Piano di Riequilibrio.
Può essere che quel piano vada rivisto, che servano altri interventi correttivi, può essere che il Governo si assuma finalmente delle responsabilità e intervenga a favore dei Comuni che sono ancora in attesa di approvazione del Piano di riequlibrio, ma intanto la stessa Corte Costituzionale ha specificato che “non è necessario che l’amministrazione riapprovi, risalendo all’indietro, i bilanci antecedenti”, e che bisogna comunque sempre “mantenere il livello essenziale delle prestazioni sociali durante l’intero periodo di risanamento”.
Significa che, in attesa che la Corte dei Conti si pronunci, la vita va avanti…
E qui c’era un Bilancio di Previsione da approvare. Ed era importante approvarlo prima del 31 dicembre, per evitare l’esercizio provvisorio e tutta una serie di obblighi e restrizioni a cui il Comune sarebbe andato incontro, se non l’avesse fatto.
Noi del Pd quando abbiamo deciso di costituire l’alleanza con la Lista “CRISPIANO 2030”, sapevamo bene che la Corte Costituzionale si sarebbe espressa sull’utilizzo del Fondo di Rotazione con tutte le possibili conseguenze. Ma sapevamo anche che le scelte fatte dalla precedente Giunta Lopomo non solo erano legittime, ma avevano anche invertito un trend finanziario negativo ed evitato il dissesto.
In questi giorni, con eguale senso di responsabilità, abbiamo approvato il bilancio di previsione nel consiglio comunale del 29 dicembre. E, in futuro, ci accolleremo pure le eventuali altre scelte necessarie al risanamento.
Può essere che nel corso dell’anno bisognerà attuare delle variazioni, che si dovranno scegliere strumenti diversi, che si seguiranno strade differenti, ma noi continueremo a sostenere tutte le politiche di risanamento che, tra l’altro, hanno consentito di azzerare la drammatica situazione debitoria nei confronti delle aziende creditrici. Cosa che fa dormire sonni tranquilli a moltissime famiglie crispianesi.
