Mentre a Taranto si celebrava la prima udienza del Processo d’Appello di “Ambiente Svenduto”, il disastro ambientale dell’Ilva in cui sono coinvolti politici e imprenditori, a Crispiano si è discusso della situazione del siderurgico in un incontro pubblico organizzato dal Circolo PD di Crispiano in Sala Consiliare il 19 aprile 2024.
Un interessantissimo incontro informativo sullo stato attuale e sulle possibili prospettive, promosso dal PD di Crispiano e presentato dalla Segretaria cittadina, Anna Sgobbio, e da quella provinciale, Anna Filippetti.
Nessuna discussione ideologica ma, partendo dall’analisi tecnica esposta da Michele Palmisano, si è arrivati a quella che sembra essere la prospettiva migliore per salvaguardare ambiente, salute e lavoro: l’eliminazione del carbone coke a vantaggio di metano e idrogeno, la produzione da ciclo integrale e altoforno a produzione da forno elettrico, e soprattutto la produzione di semilavorati.
L’Onorevole Ubaldo Pagano ha sottolineato come gli studi fatti finora dimostrino che queste scelte avrebbero un impatto decisamente positivo in termini occupazionali e ambientali.
Parere condiviso dal Segretario provinciale CGIL, Giovanni D’Arcangelo, e dalla Presidente del Circolo jonico di Legambiente, Lunetta Franco.
Naturalmente, per fare questo serve innanzitutto una volontà politica. La Francia, per esempio, sta investendo in questa direzione.
I fondi del Pnrr previsti per il sito di Taranto erano un’ottima occasione per la conversione. Ma l’attuale Governo ha cambiato la fonte del finanziamento dal PNRR a fondo di sviluppo e coesione.
Adesso si continua a vivacchiare con la cassa integrazione e con la contraddizione di una produzione ai minimi storici e i livelli di inquinamento altissimi, per via dell’incuria. Sperando solo in un miracoloso salvataggio da parte di qualche investitore straniero.
Come preannunciato dalla segretaria Anna Sgobbio nei prossimi giorni su questa problematica verranno invitati i segretari dei Circoli PD di tutta la provincia per continuare un percorso comune di sensibilizzazione della cittadinanza e di tutte le istituzioni per trovare una soluzione comune.
