italiani 2024 al Festival della Sostenibilità
L’iniziativa del comune in provincia di Taranto ha fatto parte del Festival dello Sviluppo Sostenibile di ASviS, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile
La Rete dei Comuni Sostenibili torna a Crispiano e lo fa nel prestigioso contesto del Festival della Sostenibilità, che fa parte del Festival dello Sviluppo Sostenibile di ASviS (l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), e ha avuto luogo dal 23 al 26 maggio 2024. Una vetrina molto importante, anche a livello nazionale, per presentare la puntata del format Comuni Sostenibili On the road dedicata proprio al comune in provincia di Taranto. Non solo, il Festival della Sostenibilità è stato il contesto ideale anche per far conoscere al pubblico la Guida dei Comuni Sostenibili italiani 2024, di cui si è parlato di recente al Salone del Libro di Torino, e che dal 24 maggio è disponibile online e nelle librerie, oltre che sul sito della casa editrice Edizioni Ets.
All’iniziativa di giovedì 23 maggio, nella biblioteca “Carlo Natale” di Crispiano, sono intervenuti il presidente della Rete dei Comuni Sostenibili, Valerio Lucciarini De Vincenzi, e il sindaco di Crispiano, Luca Lopomo. Ha coordinato il giornalista di Antenna Sud Gianmarco Sansolino.
Comuni Sostenibili on the road è viaggio nei Comuni italiani che hanno avviato la transizione ecologica. Un racconto di esperienze e buone pratiche realizzate dalle amministrazioni sui temi della sostenibilità ambientale, economica, sociale e istituzionale, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. L’iniziativa è promossa dalla Rete dei Comuni Sostenibilied è realizzata con il sostegno di European Climate Foundation – ECF. Ha ottenuto il patrocinio di ASviS, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, e la media partnership di Caterpillar Rai Radio 2 M’illumino di meno, ed è sostenuta anche da ALI Autonomie Locali Italiane e Leganet srl.
La puntata della tappa di Crispiano sarà online nei prossimi giorni sui siti web, social network e canali YouTube della Rete dei Comuni Sostenibili (www.comunisostenibili.eu) e dei sostenitori, ma anche sui canali di comunicazione istituzionali del comune.
Ecco i protagonisti: Luca Lopomo (sindaco di Crispiano), Alfredo De Lucreziis (presidente condotta Slow Food Trulli e Grotte), Arianna Mandolla (responsabile biblioteca “Carlo Natale”), Alessandro Saracino (assessore all’ambiente del Comune di Crispiano), Alessia Margherita (referente comunicazione ARO Ta2 – Monteco Spa), Gianpaolo Cassese (amministratore unico della società agricola Fratelli Cassese).
Oltre alla puntata di Comuni Sostenibili on the road, Crispiano è stato protagonista anche per la sua inclusione nell’edizione 2024 della Guida dei Comuni Sostenibili, la primissima. Quattro pagine con informazioni, itinerari, percorso e – naturalmente – buone pratiche di sostenibilità messe in campo in questi anni come, ad esempio, il Centro di Riuso e il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA).
“Sono particolarmente felice ed entusiasta della presenza qui a Crispiano del presidente della Rete dei Comuni Sostenibili Valerio Lucciarini De Vincenzi, perché è il coronamento di un percorso iniziato quattro anni fa con l’adesione alla Rete, l’inizio dei Festival della Sostenibilità, la partecipazione al Festival delle Città e ai corsi della Rete dei Comuni Sostenibili sulla sostenibilità fatti a Roma in questi anni – commenta Luca Lopomo, sindaco di Crispiano –. Con Valerio e con il direttore Giovanni Gostoli c’è un’intesa e una sintonia sui temi della sostenibilità ma anche sul buon governo e sulle azioni da mettere in campo, ogni giorno, per migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini. Valerio, come me, è stato sindaco di un piccolo comune e da subito ho avuto da lui tantissimi suggerimenti e consigli che ho cercato di mettere in pratica. Abbiamo presentato il video per Comuni Sostenibili on the road fatto su Crispiano dallo staff straordinario della Rete dei Comuni Sostenibili e la Guida presentata a Torino, insieme, al Salone del Libro. Tutte azioni che stanno cercando di trasmettere una cultura della sostenibilità che intende pervadere tutti gli ambiti della nostra comunità e spingere tutti gli stakeholder che operano sul territorio a lavorare insieme, in rete, in partnership, per migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini, declinando sempre di più l’Agenda 2030 sul territorio di Crispiano che è diventata un punto di riferimento regionale, e non solo, per la sostenibilità e le azioni concrete in questa direzione”.
“Crispiano è un vero e proprio punto di riferimento per la nostra associazione – afferma Valerio Lucciarini De Vincenzi, presidente della Rete dei Comuni Sostenibili –. Oltre a essere stato uno dei primi comuni ad aderire alla Rete, si è distinto in questi anni per una particolare sensibilità sul tema dell’ambiente e della sostenibilità concreta, quella fatta del lavoro di tante persone che coinvolgono un’intera comunità e si mettono al suo servizio. In questa iniziativa, compresa nel Festival dello Sviluppo Sostenibile di ASviS, come Rete abbiamo presentato la puntata dedicata a Crispiano dei Comuni Sostenibili On the road. Inoltre, abbiamo illustrato il nostro progetto più recente: la Guida dei Comuni Sostenibili italiani 2024, che comprende ovviamente anche Crispiano. Raccogliere le bellezze del nostro Paese, diffuse e variegate, può sembrare semplice, ma noi, grazie alla straordinaria disponibilità e collaborazione dei sindaci e degli amministratori locali, abbiamo ritenuto di far conoscere anche le buone pratiche di sostenibilità, in modo tale da poter essere replicate e ‘copiate’ anche da altri: la sostenibilità e il processo che porta agli obiettivi dell’Agenda 2030 o sono condivisi o non sono. Ringrazio ASviS, il sindaco di Crispiano Luca Lopomo, la giunta e il consiglio comunale, oltre a tutti i tecnici dell’ente”.
Cos’è la Guida dei Comuni Sostenibili italiani 2024
La Guida, pubblicata da Edizioni ETS, è pensata per i viaggiatori che scelgono il turismo sostenibile, lento, accessibile, green e smart e che in queste pagine possono scoprire nuove mete e trovare spunti nuovi visitare le città e i paesi della Rete dei Comuni Sostenibili, tra beni recuperati tramite progetti di rigenerazione urbana e aree verdi riqualificate.
Il volume inoltre rappresenta un punto di riferimento per gli amministratori, che qui trovano esperienze virtuose, buone pratiche e modelli di successo a cui ispirarsi. All’interno ci sono i luoghi della sostenibilità da visitare, con una descrizione delle principali informazioni e caratteristiche, oltre a una panoramica sulle esperienze virtuose di comunità sostenibili. Un qr-code rimanda a ulteriori approfondimenti, documenti e video.
Arricchiscono la Guida anche alcuni contributi esterni, tra cui quelli di Enrico Giovannini (direttore scientifico di ASviS, Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile), Marta Grelli (fondatrice di Travelin, piattaforma di turismo accessibile) ed Emilio Casalini (giornalista e conduttore di Generazione Bellezza su Rai 3).
Cos’è la Rete dei Comuni Sostenibili
La Rete dei Comuni Sostenibili è un’associazione nazionale senza scopo di lucro aperta all’adesione di tutti i comuni italiani e unioni di comuni, a prescindere dalla dimensione, collocazione geografica e colore politico dell’amministrazione comunale. Dal 2023 è aperta anche all’adesione di province, città metropolitane e regioni. L’associazione promuove politiche per la sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica, con un progetto innovativo e concreto, valorizzando le buone pratiche e accompagnando le amministrazioni locali alla territorializzazione e al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu.
È nata nel 2021 su iniziativa dell’Associazione delle Autonomie Locali Italiane (ALI), Città del Bio e Leganet, in collaborazione con ASviS, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, e in sinergia con il Joint Research Centre della Commissione europea. Hanno aderito oltre 100 enti locali ed è in costante espansione.
Rete Comuni sostenibili https://www.comunisostenibili.eu/
Facebook, Instagram, Twitter e LinkedIn @retecomunisostenibili
Canale Telegram @comunisostenibili