«L’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro…». Comincia così la Costituzione italiana nata dalla vittoria della Resistenza partigiana contro il nazi-fascismo.
E il primo maggio lo celebriamo per ricordarne il valore e l’attualità, il legame indissolubile tra la libertà, la democrazia, la partecipazione civile e il diritto a un lavoro dignitoso che garantisca l’eguaglianza dei cittadini. Sogni, si potrebbe dire con un po’ di pessimismo, alla luce dello scempio dei diritti sociali, alla povertà dilagante, alla precarietà diffusa, specie tra le donne, all’ aumento, evitabile, dei morti sul lavoro.
A tutto questo non ci possiamo rassegnare!
Quest’anno il 1^ maggio si carica di un significato particolare perché il lavoro, la sicurezza, la dignità, la democrazia e la cittadinanza sono al centro della campagna referendaria, attraverso cui vogliamo abrogare delle leggi che hanno contribuito fortemente alla svalutazione del lavoro.
Il 1^ maggio, quindi, giorno di lotta ma anche giorno di festa.
Lo celebreremo con la musica del gruppo Rock “Gulp” e di un gruppo di giovani musicisti crispianesi “ The Travel” ma anche con alcuni momenti di riflessioni, tra cui la testimonianza di una lavoratrice che vive sulla propria pelle il dramma di un lavoro povero e precario.
COMITATO PER IL SI AL REFERENDUM CRISPIANO