In merito al ricorso presentato dalla FP CGIL contro il Comune di Crispiano

In relazione alle recenti dichiarazioni della Funzione Pubblica CGIL sull’asserito ricorso depositato presso il Tribunale del Lavoro di Taranto e nelle more dell’esame degli atti che dovessero pervenire, l’Amministrazione Comunale di Crispiano intende precisare quanto segue.

Non corrisponde al vero l’affermazione che la FP CGIL abbia trovato un “muro” da parte di questa Amministrazione. Al contrario, il Sindaco Luca Lopomo e l’Assessore alle Risorse Umane Marco Gabellone si sono sempre resi disponibili al dialogo e al confronto, come dimostrano i diversi incontri avvenuti negli ultimi mesi con il Segretario Provinciale della FP CGIL, Cosimo Sardelli.

Si fa riferimento a un primo incontro avvenuto in data 10 settembre 2024; a un secondo incontro avvenuto in data 12 febbraio 2025, alla presenza del Sindaco, dell’Assessore Gabellone, del delegato sindacale Francesco Achille e del Segretario Sardelli; a un terzo incontro, richiesto esplicitamente dal Segretario Sardelli, con tutti i dipendenti non ancora contrattualizzati a 36 ore, tenutosi il 25 febbraio 2025. Proprio in quella circostanza e come richiesto dalla organizzazione sindacale, il Sindaco ha affermato la volontà dell’Amministrazione di trasformare, nei prossimi tre anni, tutti i contratti dei lavoratori part-time a tempo pieno, compatibilmente con il piano di riequilibrio e le risorse del bilancio comunale.

In questi anni, l’Amministrazione ha sempre dimostrato con i fatti la massima attenzione verso i lavoratori e, in particolare, verso gli ex LSU, dapprima stabilizzandoli tutti e poi incrementando costantemente il loro orario di lavoro, di concerto con i funzionari responsabili di area e sulla base delle necessità organizzative e delle disponibilità finanziarie dell’Ente.

Inoltre, è stato sottoscritto un Protocollo d’Intesa con tutte le sigle sindacali confederali e dei pensionati per affrontare i temi della sostenibilità e dell’Agenda 2030, istituendo un tavolo permanente che si riunisce su semplice richiesta di un suo componente.

Il Comune di Crispiano ha già chiuso con successo nel 2025 la contrattazione decentrata integrativa, con l’approvazione e il plauso unanime delle sigle sindacali rappresentate nella delegazione trattante, compresa la FP CGIL. Inoltre ha autorizzato in questi anni numerose e ravvicinate progressioni economiche per i suoi lavoratori, al fine di tutelare per quanto possibile il potere di acquisto delle loro retribuzioni.

Per questi motivi, l’Amministrazione Comunale si rammarica della decisione assunta dalla FP CGIL e, pur rispettando il diritto di ciascuno ad adire le vie giudiziarie, ritiene che il confronto e la collaborazione restino la strada maestra per tutelare al meglio i diritti dei lavoratori e garantire il buon funzionamento della pubblica amministrazione.

Ribadisce, altresì, con fermezza la propria volontà di proseguire nel percorso di valorizzazione del personale, assumendo le proprie decisioni nell’esclusivo interesse dell’Ente e dell’efficienza, efficacia ed economicità dei servizi pubblici, indipendentemente dall’adesione sindacale dei propri dipendenti.