Soprintendenza: consiglio comunale monotematico Approvato alla unanimità un documento inviato al governo Si è concluso con la approvazione alla unanimità di un documento (vedi allegato ordine del giorno) che sarà inviato al governo, ad altri referenti istituzionali, con il quale si chiede il mantenimento della secolare presenza della Soprintendenza archeologica a Taranto, il consiglio comunale monotematico tenutosi a Crispiano giovedì 10 marzo 2016. Convocato dal presidente del consiglio, dott. Giancarlo Argese, che aveva in precedenza invitato tutti i colleghi degli altri comuni ad unirsi in una unica convocazione, alla seduta hanno preso parte, oltre alla giunta di Crispiano guidata dal sindaco Egidio Ippolito, e all’intero consiglio comunale, anche il consigliere regionale Renato Perrini, il presidente del consiglio comunale di Taranto Piero Bitetti, il prof. Carmine Carlucci, diversi consiglieri comunali della provincia, nonché molti cittadini e rappresentanti di associazioni locali. Molti gli interventi dei presenti; tra gli ospiti la consigliera comunale di Lizzano Cosima Cervellera e il responsabile provinciale giovani CoR Filippo Pavone. Particolarmente incisivi gli interventi del consigliere regionale Perrini, del presidente Bitetti e del prof. Carlucci. Tutti hanno evidenziato la necessità di fare squadra, indipendentemente dalle appartenenze politiche. Concetto fortemente sottolineato da Perrini “dobbiamo prendere esempio da Bari e da Lecce; finita la campagna elettorale dobbiamo essere tutti impegnati per difendere il nostro territorio” e ribadito da Bitetti che ha rinviato al mittente ogni tentativo di condizionamento : “rispondo solo alla mia coscienza e agli elettori”. Per Carlucci si tratta di “difendere la nostra identità e non di salvaguardare meri interessi di campanile.” Per il presidente del Comitato Qualità della Vita, che rappresentava anche le oltre 150 associazioni che hanno costituito il comitato per la soprintendenza importante scongiurare anche la cessione a Bari del Convento di San Domenico. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Ippolito per la grande partecipazione e per la unanimità con cui l’ordine del giorno è stato approvato. ordine del giorno Il Consiglio Comunale di Crispiano – Visto il Piano del Ministro Franceschini che prevede il trasferimento della Soprintendenza archeologica di Taranto, con l’accorpamento a quella di Lecce; – Considerato che il nostro territorio, e in particolare Crispiano, custodisce importantissimi reperti di storia materiale che testimoniano la sua valenza economica e culturale dalla preistoria, all’epoca messapica, magnogreca e romana, medievale e moderna e che tali reperti in molta parte sono stati studiati e classificati a cura della Soprintendenza di Taranto e arricchiscono il patrimonio espositivo del Museo MAR.TA; – Considerate le continue segnalazioni e ritrovamenti di altri reperti che richiedono continue attività di recupero, studio, tutela e valorizzazione, capaci di fornire ulteriore volano all’economia del territorio soprattutto in ambito turistico e culturale; – Atteso che se si ripercorre la storia di Taranto è evidente come buona parte dell’archeologia italiana parli “tarantino”; Ritiene – il paventato trasferimento della Soprintendenza a Lecce mortificante per la storia della città di Taranto, capitale della Magna Grecia; – tale decisione presa dal Ministro, qualora attuata, ulteriormente penalizzante per un territorio e una comunità locale già depauperata nel suo ambiente e mortificata nelle sue aspettative con la mancata apertura al traffico civile dell’aeroporto di Grottaglie, con il minacciato trasferimento della Corte d’Appello e del Tribunale per i Minorenni e con il tentativo di sminuire l’importanza dell’Autorità Portuale in favore di Bari e di Brindisi; – inderogabile il rilancio socio-economico e culturale del territorio jonico – la Soprintendenza, il Museo e l’Istituto per lo Studio e l’Archeologia della Magna Grecia un corpo unico che, smembrato, cesserebbe di produrre i frutti di conoscenza, tutela e valorizzazione del nostro territorio; – immotivato lo smembramento del personale nelle Soprintendenze, dato che nel Convento di San Domenico vi è anche la più importante biblioteca archeologica con oltre 25.000 volumi che parlano tarantino. IL CONSIGLIO COMUNALE DI CRISPIANO, per tutto quanto sopra esposto, CHIEDE – Il mantenimento della secolare presenza della Soprintendenza archeologica, assolutamente funzionale ai progetti di recupero della città, del collegamento con il sistema universitario esistente sul territorio, del sistema museale, essendo stato deciso di puntare anche al turismo culturale perché Taranto, capitale della Magna Grecia, è depositaria di un patrimonio archeologico di tutto rispetto; – che il Governo, la Regione, i Sindaci e tutti gli organi istituzionali si attivino affinché la Soprintendenza resti a Taranto, per evitare un ulteriore danno alla città e alla sua provincia, già gravemente colpite dalla forte crisi ambientale e occupazionale. A tal fine INVIA questo ordine del giorno al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro Franceschini, ai Parlamentari locali, al Presidente ed ai Consiglieri Regionali, ai Sindaci della provincia di Taranto, al fine di evitare il concretizzarsi di questa autentica privazione per la città di Taranto e per tutti i Comuni della Provincia Jonica.
Fonte: L’Amministrazione Comunale di Crispiano