La richiesta del capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Ignazio Zullo
“Le giustificazioni date a mezzo stampa dall’amministratore della Sanitaservice di Taranto, Vito Santoro, alla nostra denuncia sulle assunzioni, fatte con un sorteggio per selezionare candidati alla presenza di pochi ‘intimi’, non solo non ci convincono, ma ci inducono a ribadire quanto richiesto – ovvero l’annullamento del reclutamento del personale in quella modalità – ancora una volta ricorrendo a una denuncia politica. Ma a questo punto ci tocca preannunciare che nel caso di risposta analoga saremo costretti, nostro malgrado, a ricorrere a denunce di carattere giudiziario. Per questo sollecitiamo anche il Direttore generale, Stefano Rossi, ad assumere tutti i provvedimenti conseguenti.
“Le assunzioni in quella modalità – ovvero non solo per sorteggio, ma alla presenza solo del datore di lavoro e due suoi collaboratori, l’uno con funzione di verbalizzante e l’alto con funzioni di testimone – sono CONTRO LA LEGGE. La normativa è chiara (dell’art. 87, comma 5, del D.L. 18/2020 convertito nella Legge 24 aprile 2020, n. 27): “lo svolgimento delle procedure concorsuali per l’accesso al pubblico impiego, ad esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari ovvero in modalità telematica, è sospeso per sessanta giorni a decorrere dall’entrata in vigore del presente decreto. Resta ferma la conclusione delle procedure per le quali risulti già ultimata la valutazione dei candidati, nonché la possibilità di svolgimento dei procedimenti per il conferimento di incarichi, anche dirigenziali, nelle pubbliche amministrazioni di cui al comma 1, che si istaurano e si svolgono in via telematica e che si possono concludere anche utilizzando le modalità lavorative di cui ai commi che precedono, ivi incluse le procedure relative alle progressioni di cui all’articolo 22, comma 15, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75”.