13 LUGLIO 2015 Paola Clemente, cittadina Crispianese,sta lavorando nei campi, sviene e non tornerà più a casa da suo marito e dai suoi bambini. Il tutto per soli due euro l’ora.Da quel giorno tante cose sono cambiate. È servita una vittima, donna e italiana, per mobilitare il mondo politico e istituzionale affinché si approvasse una legge per il contrasto al#caporalato e al lavoro nero in agricoltura. Approvazione che avverrà un anno dopo, il 18 ottobre 2016, garantendo maggior tutela per i lavoratori e tutta un’altra serie di misure volte all’aumento di strumenti per una maggiore tutela penale.La storia di Paola è stata anche oggetto di un cortometraggio,”La giornata”, di Pippo Mezzapesa, con il quale si racconta ciò che è accaduto,prendendo spunto dalle dichiarazioni negli atti processuali delle college della bracciante pugliese morta nelle campagne di Andria.Uno sguardo da un’angolatura differente, cioè di chi ha vissuto sulla propria pelle il caporalato e ha vissuto quelle ore terribili che hanno portato al decesso di Paola.È doveroso ricordare, ogni giorno, la storia di Paola per evitare che il silenzio possa prevalere sulla storia della bracciante, a maggior ragione oggi,visto i recenti episodi che ci raccontano di altri morti nei campi che hanno indotto Sindaco di Brindisi e Presidente della Regione a fare delle ordinanze per evitare ai lavoratori di essere esposti nelle ore più calde della giornata.“Grazie alla sensibilità di tante associazioni della nostra comunità, nel 2019 abbiamo ricordato Paola con una fiaccolata. In quel giorno presi un impegno con il marito di Paola,Stefano, intitolare una strada a Paola lì dove era vissuta da giovane, in Contrada Alezza.Oggi, nell’anniversario di quel doloroso giorno, abbiamo voluto approvare simbolicamente questa delibera e mantenere quell’impegno. Nelle prossime settimane, ricevuto il nulla osta dalla Prefettura, sarà installata la segnaletica”- afferma il sindaco Lopomo.
Luca Lopomo
Sindaco di Crispiano