Quest’anno per ricordare Don Sebastiano Fattizzo che dedicò un suo scritto agli affreschi Basiliani “Santa Maria di Crispiano”, il calendario ha come tema fotografico“ Due Occhi belli Crispius”. L’opera culturale oltre a 365 detti, proverbi e modi di dire in dialetto crispianese, presenta dodici foto raffiguranti in maggior parte volti di donne della Crispiano di ieri. Le foto in modo espressivo rievocano quali erano i canoni della bellezza naturale espressa attraverso occhi inconfondibili non bisognosi di qualsiasi tipo di abbellimento innaturale. La fantastica peculiarità delle donne della Crispiano di “Ieri”, ci ha consentito di dedicare la nostra modesta opera culturale intitolandola : Due occhi belli Crispius”. La nona edizione realizzata de “ U calèndarje Nustre 2015,” ancora una volta vuole porre l’accento sull’importanza della Civiltà Contadina, che testimonia la memoria trasmessa dai nostri avi, riuscendo a imprimere quell’approfondimento nei comportamenti umani e sociali per gli usi e i costumi a loro volta ereditati, trasmessi in un “unicum”, senza la necessità che un banale moderno clik potesse annullarli. Per la realizzazione dell’opera si è avuta la collaborazione degli sponsor che qui di seguito elenchiamo porgendo loro un vivo ringraziamento. Hanno aderito: la Farmacia Maria Adele Boccuni; l’Assessore alla Cultura Giuseppe Delfino; La cantina vini pregiati Lama di Rose; La Carrozzeria Carblok; la Pizzeria Saracino; Edil Rossi Crispiano; La Farmacia Panacea dott.ssa Niki; Costruzioni edili Ferrarese; Orafo Acquaviva via Roma. La presentazione del “U Calendarje Nustre 2015 “ sarà a cura di Francesca Millarte Presidente del Consiglio Comunale, inoltre su testi di Francesco Santoro, Mimma Di Presa reciterà una breve novella in dialetto crispianese dal titolo “ Do Jiucchje belle “ – sempre dello stesso autore – Michele Vinci e Rino Massafra si esibiranno in un duetto, recitando “ Jète vinte” un dialogo di una giornata trascorsa sull’aia, nel passato. L’invito esteso a tutti gli estimatori del nostro dialetto è per il 10 dicembre alle ore 18,30 nella Biblioteca C.Natale in via Roma.
Fonte: Francesco Santoro