A proposito di mensa e di “polemiche sterili” questo è quanto scritto nella Delibera di Giunta n° 164 del 30 72014: “Il costo del buono pasto, tenuto conto della fascia di età dell’utenza, al fin di assicurare standard qualitativi e meccanismi che consentano il costante monitoraggio dell’efficienza ed efficacia dello stesso, il cui livello qualitativo dovrà essere incrementato rispetto all’attuale, viene fissato in € 4,00 oltre IVA la cui tariffa sarà inserita nella deliberazione dei servizi a domanda individuale propedeutica all’approvazione del bilancio di previsione c.a”.
Sulla base di questo, come gruppo di opposizione, abbiamo doverosamente diffuso la notizia attraverso i soliti canali di comunicazione.
Solo dopo la pubblicazione della Determina che indìce la gara d’appalto per l’affidamento in concessione del servizio mensa, su FaceBook l’assessore Paciulli si è affrettato a parlare di “sterili polemiche” e di “speculazioni politiche” dichiarando che il costo è massimo di 4 euro (IVA compresa) e che addirittura ci potrebbe essere una risparmio?!?!?
Ma ci si rende conto che ad iscrizioni già fatte le famiglie, a poche settimane dall’inizio dell’anno scolastico, non sanno ancora quanto devono pagare e se lo potranno fare?
Caro Assesore Paciulli, se qualcuno non sa nemmeno scrivere una Delibera la colpa non è dell’opposizione. O forse siete corsi subito ai ripari dopo che avete capito che la gente avrebbe “mangiato voi” se ci fosse stato quell’aumento sulla mensa scolastica (pericolo non ancora scongiurato).
Riteniamo pertanto che il contenuto della delibera di indirizzo a questo punto vada necessariamente modificato.
Comunque adesso aspettiamo l’esito della gara che, per completa informazione, è finalizzata all’affidamento in “concessione” del servizio. Praticamente il Comune non gestirà più direttamente l’erogazione del servizio, ma la responsabilità verrà affidata ad un concessionario che, tra l’altro, incasserà direttamente le quote dagli utenti. Visti i requisiti abbastanza stringenti per partecipare speriamo che la gara non vada deserta.
Nel frattempo ribadiamo che a proposito della “solita trasparenza”, per questa decisione non é stata convocata la Commissione consiliare, né sentito il Consiglio di Circolo.
Così come sono latitanti sull’argomento sia il Sindaco che l’Assessore alla Pubblica Istruzione che in passato, dai banchi dell’opposizione, faceva i blitz per verificare l’efficienza e la qualità della mensa, poi successivamente ed improvvisamente andava tutto bene ….
Infine, leggendo il bando di gara (lo trovate pubblicato sull’Albo pretorio on-line) rimangono poi alcuni punti poco chiari. Per esempio: circa la clausola, cosiddetta sociale, per assumere gli attuali 7 dipendenti è obbligatoria? Boh?! Sul lavoro abbiamo già visto la considerazione che l’amministrazione ha avuto con le persone che lavoravano per la Biblioteca.
Se imparassero anche a scrivere, magari con maggiore chiarezza, sarebbe più semplice per tutti intendere come realmente vogliono gestire la cosa pubblica.
Fonte: Gruppo Consiliare PAESE FUTURO