Quali iniziative la Giunta regionale intende assumere, in particolare in relazione al territorio tarantino, al fine di monitorare e contrastare efficacemente l’avanzata della peronospora e quali azioni si intendono intraprendere urgentemente al fine di riconoscere gli adeguati ristori agli agricoltori”. Sono i quesiti posti attraverso una interrogazione urgente dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Renato Perrini, al presidente Emiliano e all’assessore all’Agricoltura, Pentassuglia.
“La Puglia è tra i leader assoluti, in Italia, per la produzione di uva da vino e da tavola. Il vitivinicolo è un settore dinamico per l’economia locale. Le aziende pugliesi sono circa 11 mila e si contano più di 600 cantine. La produzione di vino pugliese supera gli 8,5 milioni di ettolitri, pari a circa il 20% del totale nazionale. A causa delle piogge intense, persistenti e prolungate verificatesi nell’ultimo periodo di maggio e nei primi mesi di giugno, le piante sono state attaccate dalla peronospora, una fitopatologia che compromette lo stato di salute del grappolo sia in fase di sviluppo sia in fase di vendemmia, nel caso dell’uva da tavola – spiega Perrini che prosegue – Le fitopatologie come la peronospora sono conosciute da tempo, ma la quantità e persistenza della pioggia nelle ultime due settimane ha superato le medie stagionali, configurandosi come ennesima drammatica conseguenza dei cambiamenti climatici. Il fenomeno della peronospora ha colpito gran parte della Puglia, in particolare, è stato distruttivo nella zona orientale e occidentale della provincia di Taranto. La persistenza delle piogge ha tolto la possibilità ai viticoltori di intervenire con trattamenti che sarebbero stati necessari al fine di salvaguardare i vigneti. Le organizzazioni di categoria del mondo agricolo sono preoccupate – conclude Perrini – e chiedono di conoscere le azioni per intensificare le attività di monitoraggio e riconoscere gli adeguati ristori agli agricoltori”.