Sulla questione dei fondi al diritto allo studio, l’Assessore Delfino attribuisce alla minoranza cose mai scritte. Semplicemente abbiamo fatto notare (visto che era stata riportata una notizia parziale, molto parziale) che la Regione non ha fatto tagli: ha solo posticipato i pagamenti (e non per una scelta politica ma semplicemente perché il Governo centrale ha ritardato i trasferimenti). I tagli alla Cultura li ha fatti l’attuale Amministrazione.
Sul mancato impegno politico e amministrativo da parte del Comune di Crispiano rispetto alla convenzione con l’Istituto musicale Paisiello poi, per quanto ci riguarda chiudiamo qui la discussione sulla stampa e sui social network e la rimandiamo nella giusta sede, quella Istituzionale: Paese Futuro ha già presentato una interrogazione per l’interruzione di una così importante e culturalmente rilevante iniziativa.
Facciamo solo notare che i corsi di musica non sono partiti perché nessun contributo è stato impegnato per questa opportunità che ci veniva data dall’Istituto gestito dalla nostra Provincia, nonostante l’Istituto comprensivo Francesco Severi ne avesse fatta richiesta. In mancanza del contributo dell’Amministrazione Comunale alle famiglie è stato richiesto un contributo molto più elevato rispetto a quello dell’anno scorso e pertanto non hanno potuto aderire in numero sufficiente per l’avvio del corso.
Mentre, con soli 2mila euro, questa la quota che avrebbe impegnato il Comune, si sarebbe continuata a dare la possibilità agli studenti crispianesi di partecipare a dei corsi qualificati che davano loro anche dei crediti scolastici (la frequenza veniva anche riconosciuta a chi intendeva continuare a studiare in conservatorio), di contro, 5mila euro (senza contare gli oltre 500 euro per l’acquisto di bandiere) sono andati con facilità per il Festival Internazionale della Musica a una associazione di Pezze di Greco (fraz. di Fasano), alla faccia di tutti i riconoscimenti di facciata alle associazioni locali. Ed è a dir poco contraddittorio, da un lato organizzare una vetrina per musicisti in paese, e dall’altro tagliare i fondi per una seria occasione che i nostri ragazzi avevano per imparare a suonare, che per alcuni poteva diventare, chissà, anche il loro mestiere.
Ma, definire “qualcosa che non esiste”, il protocollo siglato dalla Scuola, dal Paisiello, dalla Provincia di Taranto e soprattutto dal Comune di Crispiano, fa capire il grado di interesse dell’Assessore per la formazione dei nostri giovani. E, facciamo notare all’assessore Delfino, che un esponente delle istituzioni dovrebbe ben sapere che nel corretto amministrare non esistono “accordi verbali”: in politica contano gli atti, il resto sono solo chiacchiere.
Buon lavoro.
Gruppo Consiliare Paese Futuro Crispiano
Fonte: Gruppo Consiliare Paese Futuro Crispiano