Il Festival della Sostenibilità di Crispiano tra le Buone Pratiche ASviS per lo sviluppo sostenibile

Nel Rapporto si evidenzia il ruolo attivo della Rete dei Comuni, di cui Crispiano è promotore attivo

Crispiano si fa spazio tra le eccellenze italiane in termini di sostenibilità, ora anche grazie al riconoscimento ufficiale dell’ASviS, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, che ha selezionato il Festival della Sostenibilità del Comune delle 100 masserie tra le “Buone Pratiche dei Territori 2023”. L’iniziativa è stata inclusa nel documento dedicato alle iniziative territoriali virtuose, curato dalla Commissione ad hoc del Gruppo di Lavoro ASviS sul Goal 11 – Città e Comuni Sostenibili.

La pubblicazione si pone l’obiettivo di essere di stimolo, incoraggiamento e ispirazione per attivare nuove iniziative e reti. Nella pubblicazione, Crispiano si distingue con il “Festival della Sostenibilità di Crispiano, l’Agenda 2030 nel territorio delle 100 masserie”, nato per far conoscere nel territorio gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu, introducendo sinergie e buone pratiche per promuovere la sostenibilità in ogni sua derivazione, creando una rete tra arte, ambiente, imprese, scuola, associazionismo, università. I numeri sono chiari. Nelle quattro edizioni realizzate sono state coinvolte tre scuole, una media di 250 alunni per edizione, oltre 500 spettatori nelle due serate a tema, partecipazione di aziende e professionisti nelle varie tavole rotonde. Il Festival, inoltre, ha ottenuto riconoscimenti importanti, come il premio Buone Pratiche 2023 della Rete dei Comuni Sostenibili consegnato a Pesare, durante la rassegna raduno Cater della trasmissione Caterpillar di Rai Radio2.

«Sono orgoglioso di rappresentare il nostro Comune alla presentazione del quinto rapporto ASvisS sui territori e gli obiettivi di sviluppo sostenibile», dichiara il sindaco Luca Lopomo. «Questo documento offre alle comunità uno strumento che raccoglie e analizza il posizionamento degli enti centrali e locali rispetto ai 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, con indicatori statistici concreti».

Nel Rapporto, inoltre, si evidenzia il ruolo attivo della Rete dei Comuni, della quale Crispiano è promotore attivo. A sei anni dalla scadenza dell’Agenda 2030, siglata da 193 Paesi, Italia compresa, è necessario modificare significativamente le politiche pubbliche, le strategie del settore privato e i comportamenti individuali.

Le iniziative e le attività intraprese dal Comune di Crispiano si collocano lungo questa strada. Il Comune di Crispiano, con il Festival della Sostenibilità e le altre iniziative messe in campo quotidianamente, dimostra che il futuro sostenibile è una strada percorribile, dove innovazione e tradizione si incontrano per costruire comunità più consapevoli e resilienti.