Il nostro movimento “Il futuro è di tutti” nel giro di alcuni mesi ha creato momenti concreti di discussione e partecipazione su varie tematiche inerenti l’amministrazione del nostro paese. All’interno di questo contenitore abbiamo visto interloquire lavoratori, imprenditori, studenti, pensionati. Ma soprattutto tanta gente che da diversi anni opera nel sociale in questo paese.
“Il futuro è di tutti” ha raccolto tanta voglia di partecipare, di discutere e condividere le scelte facendo emergere una domanda più che diffusa di poter contare nelle scelte per il proprio territorio.
Fin dall’inizio, come è noto a tutti, noi del movimento abbiamo dialogato con i partiti del Centrosinistra al fine di costruire un percorso comune sia nei programmi che nelle candidature per le future elezioni amministrative, puntando alla massima condivisione possibile. Con stupore, abbiamo appreso dalla conferenza stampa di mercoledì 27 marzo, che i partiti del Centrosinistra di Crispiano hanno indicato nelle primarie lo strumento per la scelta del candidato Sindaco. In più, paradossalmente, non hanno indicato con quali regole esse si svolgeranno.
Le primarie sono uno strumento valido di confronto, quando sono primarie vere, con candidati veri, come lo sono state quelle per le elezioni politiche in cui si è scelto tra “l’usato sicuro” di Bersani e la “rottamazione” di Renzi. Si deve altresì dare la possibilità al candidato che le vince, di poter stabilire alcune cose fondamentali: le priorità dell’azione amministrativa; le modalità di partecipazione dei cittadini alla vita pubblica; i canoni di scelta dei suoi collaboratori; i metodi di presentazione della giunta; i criteri di selezione dei candidati in lista. II candidato sindaco vincente deve poter essere il garante di ogni punto del suo programma e di ciascun elemento della sua squadra.
Devono essere primarie chiare con delle regole chiare. Ma come si può partecipare a primarie per le quali non esiste un regolamento?
L’idea di innescare un processo di “partecipazione e rinnovamento”, così come dichiarato in conferenza stampa dai partiti del Centrosinistra, è stata proprio il motivo che ci ha spinto a dar vita a “Il futuro è di tutti”.
Per noi partecipazione è condivisione e assunzione di responsabilità. Rinnovamento significa facce nuove, idee nuove, metodi nuovi. Perché mai se no avremmo proposto nei nostri punti progettuali che chi ha già tre consiliature è bene che faccia posto ad altri?
“Il Futuro è di tutti”, pertanto, con lo stesso spirito, conferma la propria disponibilità all’apertura massima a tutti i cittadini e alle organizzazioni sociali e politiche che condividono questi valori. Invitiamo tutti gli interessati ad arricchire il percorso di lavoro avviato intervenendo all’assemblea di mercoledì 3 aprile, alle ore 19.30 presso la sala pubblica di via degli Aranci, per definire il percorso verso le prossime elezioni amministrative.
Fonte: Associazione Il futuro è di tutti