Le meravigliose canzoni di Mario Costa sono nei cuori di tutti coloro che amano la musica partenopea, con titoli come “Era di maggio”, “A frangesa”, “Nannì”, “Catarì”, “Lariulà”, “Tarantì tarantella”. Non sempre, però, Taranto ha riservato a uno dei suoi figli più illustri l’attenzione e la notorietà che merita. Finalmente nella città natale di Costa, e dopo ottantotto anni dalla rappresentazione che si tenne presso il Politeama Alhambra, avremo la possibilità di ascoltare una delle sue operette più belle, “Scugnizza”, con libretto di Carlo Lombardo (autore anche della famosa “Cin Ci La”), nella messa in scena dalla Compagnia Italiana di Operette di Umberto Scida e Elena D’Angelo. È l’Associazione Musicale “Mario Costa” di Taranto a voler onorare la grande statura artistica del suo dedicatario, programmando quest’appuntamento, in collaborazione con gli Amici della Musica “Arcangelo Speranza” nell’ambito della 69° Stagione Concertistica, organizzata sotto l’egida del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Puglia, della Provincia e del Comune di Taranto. L’operetta, che andrà in scena lunedì 11 marzo presso il Teatro Orfeo alle ore 21, ci mostra la Napoli degli anni ’20 del Novecento in cui si racconta dell’amore fra la bella popolana Salomè e lo scugnizzo Totò, in crisi a causa dell’offerta di matrimonio del ricco americano Toby, che risolverebbe i disagi economici familiari della ragazza. Una classica commedia che si risolve, come di prammatica, nel migliore dei modi, senza dimenticare una certa attenzione per il problematico contesto sociale partenopeo dell’epoca (e non solo). La Compagnia Italiana di Operette ha il merito, fra gli altri, di mantenere in vita un tipo di spettacolo, quello appunto dell’operetta, che non ha nulla da invidiare – quanto a capacità di scrittura creativa e di coinvolgimento dello spettatore – al teatro e all’opera “seri” (al quale si sono dedicati grandi autori come Franz Lehàr e Jacques Offenbach), anche mediante una garbata e rispettosa “attualizzazione” di temi, gag e “numeri” di ballo. La regia è dello stesso Umberto Scida, la direzione musicale di Maurizio Bogliolo, le coreografie sono di Monica Emmi. I biglietti sono ancora disponibili presso gli abituali punti vendita: Amici della Musica “Arcangelo Speranza” – via Toscana n° 24/d – tel. 099.7303972; Basile Strumenti Musicali – via Matteotti n° 14 – tel. 099.4526853; Box-Office – via Nitti n° 106/a – tel. 099.4540763. Il costo è di € 25,00 (platea e prima galleria), € 20,00 (seconda galleria), € 15,00 (terza galleria); per i bambini fino a 13 anni è previsto uno speciale biglietto di € 5,00. Diritto di prevendita 2€. Tutte le info sul sito www.amicidellamusicataranto.it.
Fonte: Associazione Amici della Musica