Crispiano accoglie i re magi ai piedi del presepe

Da sempre, è uno fra gli appuntamenti più suggestivi de “I Presepi” di Crispiano. La calata dei Re Magi è affascinante per emozione e coreografia. E, la lunga attesa, sta per concludersi. L’appuntamento che farà calare il sipario sull’edizione numero 27 dell’evento promosso dalla locale Pro Loco è in programma per domenica prossima, 6 gennaio (dalle 17 alle 22). I Re Magi (che offriranno un prologo domani 5 gennaio nel centro storico di Ruvo di Puglia, concludendo così un percorso di itinerari nei centri pugliesi e lucani de “I Presepi” di Crispiano) con i loro cavalli si metteranno in marcia e, dopo aver attraversato il paese, si ritroveranno in contemplazione davanti alla Grotta della Natività dopo essersi fatto largo fra gli oltre 200 figuranti che, in costume d’epoca, animeranno l’evento rendendolo molto simile ad un set cinematografico. Cosa, questa, che proprio qualche giorno fa – a Matera, dove la Pro Loco di Crispiano ha svolto attività di coordinamento della Natività nei Sassi – è stata confermata dall’attore-regista Sergio Castellitto, il quale intrattenendosi con i volontari della Pro Loco ha espresso il proprio apprezzamento: «Con la passione pura del volontariato avete realizzato una grande trasposizione, che andrebbe bene anche per il cinema». Incassati i complimenti di Castellitto, i soci della Pro Loco crispianese si sono rituffati in quest’ultimo grande atto. Ovviamente, l’accesso in tutta l’area adiacente il Vallone Rupestre, scenario naturale della Natività, sarà gratuito
«Quella che sta per concludersi – dice il Presidente della Pro Loco di Crispiano, Egidio Ippolito – è stata un’edizione particolarmente riuscita non solo sotto l’aspetto organizzativo, della qual cosa va reso merito alle decine di volontari del gruppo di lavoro, ma anche per quanto riguarda il profilo dell’attenzione. Abbiamo avuto migliaia di visitatori cui abbiamo offerto non solo il grande spettacolo della Natività in uno scenario suggestivo, ma il meglio del patrimonio locale. Ecco perché da quest’ultimo appuntamento ci aspettiamo un nuovo bagno di folla, che per noi diventa stimolo a migliorare continuamente il progetto. E i presupposti ci sono tutti, visto che qualche giorno fa a Matera, in molti ci hanno chiesto le date della rappresentazione a Crispiano».
A Crispiano, intanto, si potrà far visita – fra l’altro – al Presepe a sagome fisse a grandezza naturale: 160 fra personaggi e animali in vetroresina, che animano il grande vallone rupestre, location di sicura suggestione e allo stesso tempo scenario naturale della Natività crispianese. Percorrendo il costone roccioso si potrà cogliere uno scenario d’altri tempi, capace di proiettare con la sua magia il visitatore in una nuova dimensione. Queste grotte, dove oggi sono sistemate le sagome protagoniste del presepe, erano abitate nell’Undicesimo Secolo dai Monaci Basiliani.

Fonte: Rocco Viola – Pro Loco Crispiano