soddisfatti del tennis?

Come Presidente della ASD TENNIS CLUB CRISPIANO, a titolo personale ed a nome dei miei associati non posso non intervenire sull’articolo che è apparso su alcuni giornali, siti internet e giornalini di partito.
Come Associazione,ci teniamo subito a chiarire che noi vogliamo solo il bene del tennis, non abbiamo mire nei confronti del circolo e che la nostra decennale gestione, si è chiusa nel 2010, lasciando in noi ottimi ricordi ed il rispetto dei tanti ragazzi che quando ci incontrano per strada ci salutano con affetto.
L’articolo appare a nostro parere, supportato da fatti e non da proclami, ricco di inesattezze, in primis scrivere che non si sono svolti corsi di tennis durante la gestione comunale (ancora un grazie agli LSU che hanno svolto al meglio il loro compito)è inesatto, visto che già da subito venivano svolti dal maestro diroma,corsi di tennis con il tacito consenso dell’assessore Sforza. Tali corsi hanno fatto nascere molti malumori presso gli utenti del circolo, e giustamente a mezzo delibera comunale, si è concessa la possibilità alle associazioni tennistiche locali di organizzare corsi di tennis purché tenuti da maestri federali FIT.
Le due associazioni locali si sono adoperate ed hanno garantito a chi volesse giocare l’opportunità di fare tennis; nel nostro caso siamo riusciti a garantire due mesi e mezzo di corsi, che ci sono costati un grosso sacrificio economico visto l’esosa tariffa prevista, dieci euro all’ora per un totale di 850 euro, versati nelle casse comunali con puntualità svizzera.
A dire il vero avevamo richiesto una riduzione della tariffa oraria all’Assessore Sforza durante un incontro organizzato per le associazioni sportive da Idea e democrazia, in quella sede Sforza si era impegnato a rivedere le tariffe ma purtroppo ciò non è accaduto.
Successivamente Sforza mette in rilievo i lavori svolti dalla nuova associazione affidataria Nati per lo Sport come se fosse un evento quasi straordinario, in realtà trattasi di lavori dovuti in quanto previsti dal bando, inoltre buona parte di quei lavori sono sempre stati realizzati dalla nostra associazione che si è fatta carico negli anni di tante migliorie che sono sotto gli occhi di tutti, non bisogna dimenticare che molti lavori annessi alla realizzazione della tensostruttura sono stati realizzati con le entrate del tennis e solo una lungimirante gestione economica ha consentito di investire le risorse che hanno contribuito a rendere più gradevole il circolo.
Questa attività di miglioramenti che ha reso ospitale il circolo ci è stato imputato come un comportamento ad uso privatistico della struttura, come se la presenza delle famiglie con una certa continuità presso il circolo sia sinonimo di sfruttamento, noi ci chiediamo ma di cosa?
A titolo di esempio come circolo abbiamo fortemente contribuito alla realizzazione della zona gonfiabili che abbiamo concesso in uso gratuito ad una associazione locale senza nulla pretendere, solo al fine di garantire un miglioramento della qualità della vita dei bambini all’interno del circolo tennis.
Riguardo al campus estivo organizzato in collaborazione con i servizi sociali ci dispiace dover ricordare come tutte le nostre domande di buoni sport siano andate inevase nonostante in quel periodo ci sia stato un flusso positivo verso Crispiano.
Infine chiediamo ufficialmente agli organi competenti di verificare se vengono rispettate le condizioni previste nel bando in quanto a noi risulta che le professionalità inserite nella domanda dei Nati per lo sport, che hanno consentito alla stessa Associazione di acquisire il punteggio necessario a vincere la gara sono completamente assenti a Crispiano, infatti ad esempio il circolo è gestito nella sostanza da soci volontari, tutti appartenenti ad una associazione locale tennistica, contravvenendo di fatto alle regole del bando che prevede della figure professionali con esperienze documentate da curriculum vitae.
Infine visitando il circolo, del quale siamo tutti diventati soci, al fine di stemperare qualunque malumore, sono evidenti dei contrasti amministrativi, infatti i tariffari esposti sono tutti a firma C.T. CRISPIANO, così come le note informative sul tesseramento, creando una situazione di non chiarezza che solo gli organi competenti possono sistemare.
L’ultima notizia che vogliamo comunicare ai cittadini di Crispiano è l’impossibilità dopo decenni di partecipare alle competizioni provinciali a squadra, infatti, nonostante l’accordo economico e organizzativo raggiunto con il Presidente della Nati per lo Sport Pignatelli, sancito da una stretta di mano, dobbiamo rilevare che dopo la sua venuta presso il circolo è saltato tutto per la proposta unilaterale di orari di allenamento improponibili per il tennis, ed unicamente rivolti a riempire i campi nelle ore di pre chiusura, quindi caro Sforza forse il tennis a Crispiano è veramente tramontato visto il carattere imprenditoriale dell’attuale gestione del circolo.

Fonte: tennisclubcrispiano