Passione, rabbia, amore, fragilità, voglia di resistere all’idea di ammazzarsi dopo un brusco licenziamento si alternano in una storia ironica, ricca di spunti di riflessione, a tratti persino divertente, scritta con uno stile nitido e un linguaggio tagliente, capace di indignare e commuovere. “Senza paracadute – diario tragicomico di un giornalista precario” (ISBN 9788867170043 – pp. 244 – € 15.00 – illustrazioni di Gaetano Longo), opera d’esordio del giornalista barese Antonio Loconte, con la prefazione di Antonio Caprarica, è la storia autobiografica di un cronista tornato a essere precario dopo una lunga gavetta, la luce ambigua dei riflettori e un contratto a tempo indeterminato durato il ciclo vincente dell’Inter di Mourinho. Un manovale della parola costantemente appeso al filo sottile dell’incertezza. E’ molto più dello sfogo di una vittima della solita “Italia alle vongole”.Senza paracadute sarà presentato Sabato 6 ottobre a Taranto, ore 18.30, presso Basile strumenti musicali, via Matteotti 14. Di giornalismo e lavoro precario discuteranno con l’autore il consigliere regionale Alfredo Cervellera; il segretario generale della Uil Taranto, Giancarlo Turi; il decano dei giornalisti pugliesi, Gustavo Delgado; il M° Giovanni Pompeo, dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Paisiello” e direttore artistico de “La Piccola Orchestra di Taranto”.L’attrice Anna Cofano leggerà alcuni brani tratti dal libro.Nel corso della presentazione saranno eseguiti brani musicali a cura di Antonio Ciraolo. Nel corso della serata sarà esposto un dipinto dell’artista Lina Mannara. L’ evento è organizzato in collaborazione con Claudio Taranto, della Telebit Consulting Srl, e di www.cittadeibimbi.it“La storia di Antonio è il paradigma di un paese che si nega il futuro – scrive Caprarica nella prefazione – Eppure, non si chiude alla speranza: almeno finché l’istinto di ribellarsi, la feroce determinazione di non chinare la schiena ci costringeranno, tutti, a interrogarci. Sullo spirito di clan, la logica delle clientele, il meccanismo parassita delle raccomandazioni. La cronaca “nera” di Loconte vale più di mille editoriali”. Nella seconda parte del libro l’autore raccoglie interessanti punti di vista sullo stato di salute dell’informazione, sull’idea di precariato e su come questa condizione possa incidere sullo stato di salute pisco-fisico, non solo dei giornalisti. Hanno scritto (in ordine alfabetico): Massimo Alberizzi, giornalista Corriere della Sera; Dino Amenduni, responsabile new media Proforma; Giacomo Annibaldis, giornalista La Gazzetta del Mezzogiorno; Pino Aprile, giornalista e scrittore; Antonella Ardito, collaboratrice www.go-bari.it; Alessandro Banfi, condirettore Videonews; Romano Bartoloni, segretario Unione nazionale cronisti italiani; Devis Bonanni, www.progettopecoranera.it; Maristella Buonsante, psichiatra e psicoterapeuta; www.maristellabuonsante.it Mons. Francesco Cacucci, presidente della Conferenza episcopale della PugliaPatrizia Camassa, giornalista Teleregione; Gustavo Delgado, giornalista; Annamaria Ferretti, direttora Antenna Sud; Carmela Formicola, giornalista La Gazzetta del Mezzogiorno; Giovanni Gasparro, pittore; Enzo Iacopino, presidente Ordine nazionale dei giornalisti; Vincenzo Iurillo, co.co.co. e blogger Il Fatto Quotidiano; Gaetano Longo, illustratore; Raffaele Lorusso, presidente Assostampa Puglia; Balazs Nagy Navarro, giornalista Movimento Mani pulite per la democrazia ungherese; Pino Ricco, direttore Barisera; Giorgio Santelli, giornalista – in Rai dal 2002, precario; Carmelo Sardo, giornalista e scrittore; Antonio Stornaiolo, attore e showman; Stefano Tesi, giornalista free lance. “Senza paracadute” può essere acquistato presso Basile Strumenti Musicali via Matteotti 14 a Taranto oppure su www.addaeditore.it, www.cittadeibimbi.it e numerosi altri siti specializzati nella vendita di libri online. Per informazioniAntonio Loconte – 3488966969 – tloconte@libero.it Adda Editore – 0805539502 – info@addaeditore.it
Fonte: Claudio Taranto