Manocchi al teatro comunale di Crispiano

“Gli otto valori che fanno volare”, questa la proposta di Paolo Manocchi, specialista nell’arte di parlare in pubblico, rivolta ad un’affollata platea presente nel teatro comunale a Crispiano. L’incontro, voluto dalla signora Emilia Miola, organizzatrice di molti eventi ricreativi, è stato presentato da Giorgio Di Presa, nostro concittadino, sempre applaudito nelle sue performances di attore, poeta, intrattenitore esilarante. E’ stato un incontro di emozioni, pause, riflessioni, musiche, sensazioni trasmesse da Paolo Manocchi, che ha trascinato il pubblico, con la sua voce opportunamente modulata, in una ricerca interiore di buone motivazioni in risposta alla domanda, bruscamente posta “la mattina quando ti svegli, perché esci dal letto?”. In un periodo di crisi, appena svegli pensiamo tutti ai problemi che durante il sonno abbiamo accantonato, ma Paolo ci offre, con il suo format, una risposta alternativa, che certo migliora il nostro spirito e il nostro rapporto con gli altri, sia nella vita privata che in ambito professionale. Otto valori che rafforzano la nostra positività e ci aiutano ad affrontare e vincere le sfide quotidiane. Si tratta dell’ambizione (desiderio di ottenere qualcosa); della convinzione (trasmettere le proprie idee, in buona fede); del sogno (voglia di trasformare i desideri in realtà); dell’opportunità (offrire agli altri opportunità di successo per godere di un successo personale); della passione (desiderio di essere ogni giorno migliore del giorno precedente); del divertimento (stabilire con gli altri relazioni cordiali, viste come occasione di apprendimento); della responsabilità (cioè impegno a coordinare la volontà finalizzata all’azione); dell’entusiasmo (saper coinvolgere gli altri con i propri sogni). Occorre costruire quindi una forte autostima, non abbattersi di fronte alle difficoltà, l’ascesa deve ricominciare, la mente è fertile, sa trovare strade nuove, sentieri alternativi. Basta volerlo.

L’Addetto Stampa e p.r.
Michele Annese

Fonte: Michele Annese