In democrazia chi vince governa e chi perde controlla. Controllare non è semplice, né facile. Richiede costanza, competenza, una presenza puntuale e vigile, ma soprattutto coraggio, il coraggio di schierarti, di metterti contro. Il coraggio ti viene se le azioni che porti avanti si rivelano moralmente giuste ed improntate al bene della collettività. Poi, se non hai scheletri nell’armadio, è meglio. Quella fin qui posta in essere – lo dico con una punta di orgoglio – è stata una opposizione energica, spesso dura, mai sterile e sempre con argomentazioni forti, insieme agli amici Renato Perrini e Stefano Liuzzi, consiglieri comunali, ma anche membri della Direzione Provinciale del PDL di cui Renato Perrini è anche Vice Coordinatore Provinciale.
Fare opposizione significa, soprattutto, verifica puntuale degli atti amministrativi. E qui, ogni tanto, salta fuori qualche pastetta dove si è chiamati a scelte difficili, che non si vorrebbero mai fare, ma che invece vanno fatte, in attesa che le autorità preposte si esprimano nel merito, anche laddove l’illegalità appare di tutta evidenza.
Quale ritiene sia stato in questi anni il flop maggiore della Giunta Laddomada, dove ritiene abbia clamorosamente fallito?
Senza dubbio, la mancata approvazione a tutt’oggi del Piano Urbanistico Generale (PUG). Al primo posto del programma elettorale di questa maggioranza di sinistra, fin qui costato ai nostri concittadini quasi 200.000 euro, questo strumento urbanistico che doveva regolare lo sviluppo del nostro territorio per gli anni a venire, dopo aver attraversato, ad arte, tutti gli appuntamenti elettorali, è ancora incompiuto ed accusa gravi ritardi. Adesso ci ritroviamo un Piano confezionato dai tecnici progettisti che non risponde alle linee guida indicate nel Documento Programmatico Preliminare. Il PUG risponde allora a chi? È forse il PUG di Laddomada e Magazzino? I tecnici che a luglio 2011 hanno incassato le ultime competenze e a dicembre 2011 si sono dimessi, a chi rispondevano se non a loro? Il Piano è stato presentato all’Assessore Regionale all’Urbanistica prof.ssa Barbanente che lo ha bocciato. Forse il Sindaco e la Giunta Comunale hanno avviato un’azione di risarcimento contro i tecnici progettisti? Non ci risultano delibere in tal senso, sarà un onere della futura maggioranza: vedremo allora se verranno fuori i nomi dei “suggeritori” occulti. La Giunta Comunale con delibera datata 11.02.2012 affida l’incarico ad un nuovo tecnico locale per introdurre nel Piano le tante integrazioni fin qui tralasciate, contenute in ventisei verbali che due – non una, Sindaco – Commissioni apposite hanno previsto. Un lavoro gravoso che equivale a riscrivere il PUG. Siamo già a maggio 2012 ed il nuovo tecnico non ha ancora firmato la convenzione di incarico, circostanza sulla quale il gruppo del PDL presenterà una specifica mozione.
Game over. Sì proprio così, la partita è finita, amici della maggioranza. Manca ormai meno di un anno alla fine del Laddomada bis ed il PUG, di questo passo, rimarrà un pio desiderio con tanti concittadini, ancora una volta, presi in giro.
Dunque un giudizio politico fortemente negativo verso questa maggioranza.
Sì, ma non per partito preso e spiego il perché. La vicenda del PUG rende al meglio l’incapacità politico-amministrativa della giunta Laddomada, che in questi nove anni di governo ha disatteso il più importante impegno elettorale preso con i cittadini, privando Crispiano di uno strumento fondamentale per il suo assetto urbanistico ed il suo sviluppo. Una responsabilità gravissima della quale gli elettori faranno bene a ricordarsi al momento del voto. Il Sindaco le ultime bugie sul PUG le ha scritte sul periodico Democraticamente in data 5 febbraio 2012 titolando IL PUG SI AVVICINA ALLA SUA FASE FINALE.
Quell’articolo, letto a tre mesi di distanza, smentisce clamorosamente lo stesso Sindaco per quello che è stato – dal 5 febbraio a tutt’oggi – il suo non fare. Basti pensare che questa maggioranza non è riuscita in tre mesi, ad ottenere la firma della convenzione da parte del nuovo tecnico incaricato. Viene da chiedersi, l’Ing. Pellegrini è stato almeno avvicinato? Gli hanno parlato o non ne sa niente? Tutto fermo.
Alla luce di questo immobilismo che è sotto gli occhi di tutti, il Sindaco si permette persino di accusare la minoranza di “scuse e sotterfugi per perdere tempo”.
Farebbe bene a star zitto e andarsene in anticipo. Ormai i cittadini crispianesi hanno capito che, tanto da parte del Sindaco che dell’Assessore all’Urbanistica Magazzino, non c’è stata una reale volontà politica di approvare il PUG.
Perché in alternativa, gli stessi dovrebbero ammettere che in ben due mandati consecutivi, ovvero in ben nove anni di attività amministrativa, non ne sono stati capaci. Delle due l’una. Scelgano. E’ imbarazzante, ma è così, e tanto basta da fare zittire per sempre i responsabili.
Altro che accusare la minoranza di “scuse e sotterfugi per perdere tempo”. La minoranza ha partecipato alle Commissioni dando il proprio contributo ed ha pure chiesto ed ottenuto un Consiglio Comunale straordinario monotematico sul PUG tenutosi nello scorso febbraio, proprio per sollecitarne l’approvazione, contestando a gran voce quanto di sbagliato quel Piano costato fior di soldi annoverava.
E allora, qual’è una possibile soluzione?
Crispiano ha bisogno di un Sindaco e di una classe dirigente nuova che prendano finalmente a cuore gli interessi ed i tanti problemi della comunità per vederli risolti, fra i quali il Piano Urbanistico. Basta con questa incapacità amministrativa, con questo immobilismo che sta facendo morire, a tutti i livelli, il nostro paese.
E’ arrivato il momento di voltare pagina, di mandare a casa questa classe politica, di cambiare aria.
Crispiano, 3 maggio 2012
Fonte: Michelangelo Serio – Capogruppo PDL