Il prossimo 15 Maggio 2012 uscirà in tutti i negozi di dischi e sulle piattaforme digitali il nuovo disco del cantautore pugliese Davide Berardi dal titolo “CHI SI ACCONTENTA MUORE”. Si tratta del secondo album solista dopo “CANTINARIA” del 2008 e del terzo album in carriera dopo la raccolta live di canti della tradizione popolare “BALLA ANCORA” pubblicato con l’APPIA ENSEMBLE nel 2011.
“L’idea di questo nuovo lavoro discografico – spiega Berardi – nasce in un momento particolare della mia vita, di uomo e di giovane artista, in una precisa cornice storica e sociale. Il disco è un diario di viaggio, che canta gli appunti di storie del mio e del nostro quotidiano, assieme alle vicende umane di personaggi realmente esistiti o fantastici, i quali attraverso i propri successi o fallimenti, incontrano la bellezza della vita e del viaggio. Oltre a cantare una rabbia ed un dolore, questo lavoro lancia e lascia una speranza offrendo un punto di vista continuamente positivo, senza mai rassegnarsi al vittimismo, per ripartire sempre da un’ attenta e serena visione delle cose, finalizzata al miglioramento della qualità della nostra esistenza e di quella di chi ci sta intorno. “CHI SI ACCONTENTA MUORE” è un composit di dieci tracce, scritto, suonato e prodotto fra la Puglia e l’ Emilia Romagna tra Ottobre 2011 e Marzo 2012. Il cd è stato prodotto dalla Corte dei Miracoli, sostenuto dalla giovane etichetta indipendente FREE-D MUSIC ed è promosso con il sostegno di PUGLIA SOUNDS – PO FESR PUGLIA 2007/2013 ASSE IV .
“Tutti i musicisti coinvolti nella realizzazione di questo percorso, sono uomini in viaggio, colleghi di lavoro ed amici con cui ho avuto l’enorme possibilità di condividere percorsi non solo lavorativi. Assieme alle mie parole e le mie idee ci sono le preziose mani di Antonello D’Urso e Vince Pastano (LIQUIDO Produzioni), che hanno curato gli arrangiamenti, la produzione artistica e la post-produzione, oltre che intervenire come chitarristi, Francesco D’Amicis (batteria e percussioni), Mino Indraccolo (bassi), Giancarlo Pagliara (pianoforte – fisarmonica), Bruno Galeone (fisarmonica) Francesco Ferrara (fiati). Preziosissima inoltre la partecipazione di grandi nomi della musica italiana, come Eugenio Bennato, Roy Paci, Mario Rosini, Camillo Pace, Fabrizio Luca, che con la loro maestria ed il loro tocco hanno fatto brillare alcuni brani. (Non che gli altri non brillassero già eh !). Sono convinto che la musica possa essere la forma d’incontro per eccellenza fra uomini di diverse culture ed origini, cosi come le differenti storie dei protagonisti delle mie canzoni, si incontrano per dare voce ad un canto di speranza e di resistenza. La differenza sta nello scegliere di farlo.”
(si provvederà a segnalare data della conferenza stampa e delle presentazioni del disco)
Fonte: Davide Berardi