“Esprimiamo grande preoccupazione per la profonda crepa sociale che si sta tracciando negli ultimi giorni, soprattutto perché temiamo che il radicale conflitto tra chi rivendica il diritto a beneficiare di un ambiente sano e chi difende il proprio lavoro, possa inevitabilmente precipitare nella morsa delle strumentalizzazioni.”
Così esordiscono Sergio Sisto e Carlo Sforza, rispettivamente Assessore alla Cultura e Politiche del Lavoro il primo ed Assessore agli Affari Generali e Sport del Comune di Crispiano il secondo, nonché dipendenti Ilva da circa di 15 anni.
“I dipendenti ILVA temono che si possa arrivare ad un sequestro degli impianti e, in prospettiva, alla perdita di posti di lavoro nella fabbrica.
Per questo il 30 marzo saremo a manifestare in maniera civile e pacifica rivendicando il sacrosanto diritto alla salute tutelando l’occupazione e non per condizionare le scelte della magistratura (come qualcuno crede ed afferma).
Il problema è molto delicato e complesso e non si può gestire a colpi di proselitismo, come è molto facile fare in questo periodo di “campagna elettorale” esaltandosi come salvatori del popolo. Bisogna invece, a nostro parere, entrare nel merito dei problemi ed esaminarli con cautela e senza farsi prendere la mano.
Però ci piacerebbe anche, capire per quale motivo altre realtà industriali presenti sul territorio, che partecipano ugualmente, con le proprie emissioni, ad inquinare Taranto, non vengono per niente menzionate e giudicate in maniera negativa, così come avviene per la nostra azienda.
Ambiente e lavoro insieme si può, di questo ne siamo convinti anche perché testimoni dei cambiamenti avvenuti all’interno dello stabilimento in questi ultimi anni, che hanno sancito una riduzione notevole delle emissioni ed miglioramento delle condizioni di lavoro a favore della sicurezza dei lavoratori.
Infine positiva è stata la notizia da parte del Presidente del Consiglio Mario Monti, il quale subito dopo la manifestazione tenutosi lunedì in prefettura, ha convocato a Roma per il prossimo martedì 17 aprile un tavolo specifico sulla città di Taranto e sulla problematica Ilva.
Ci auguriamo che grazie all’interessamento del governo e di tutte le istituzioni interessate si faccia chiarezza e si lavori seriamente per la eco-sostenibilità dell’industria tarantina, così importante, non solo per la salute, ma anche per l’economia cittadina e provinciale.
Sergio Sisto
Assessore alla Cultura e Politiche del Lavoro di Crispiano
Carlo Sforza
Assessore agli Affari Generali e Sport di Crispiano
www.comune.crispiano.ta.it/amministrazione/pagina.php?id=22
Fonte: Carlo Sforza e Sergio Sisto