Crispiano, 20 novembre 2017
La data delle elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale di Crispiano, prevista per la primavera prossima, non è stata ancora fissata, ma la campagna elettorale da parte di privati cittadini e di gruppi locali è già in corso. Preparativi vari si manifestano con candidature a sindaco dichiarate, altre presumibili, altre fantasiose.
Nei giorni scorsi sono stati tenuti, nelle piazze e nelle strade, incontri da parte del movimento “leggero” guidato da Cataldo Zappulla “si tratta della risposta ‘dal basso’ agli schieramenti partitici tradizionali di destra e di sinistra, ed a certi movimenti protestatari e senza credibilità rispetto a impegno reale negli anni passati”; di ‘Paese Futuro’ per un resoconto del gruppo di minoranza sulla consiliatura conclusasi anticipatamente; del Movimento ‘5 Stelle’ per un confronto con i Sindaci di Mottola Barulli e Ginosa Parisi e per spiegazioni tecniche e consigli sul da farsi circa la questione Tari, calcolata in modo errato anche a Crispiano; questione affrontata in successiva affollata assemblea dal locale Circolo del Partito Democratico, mettendo a disposizione un modello per la richiesta di rimborso al Comune.
Ai crocicchi si notano gruppi storici della politica, mentre “Vito Egidio Ippolito, già Sindaco di Crispiano, da buon pensionato – scrive la coalizione di Paese Futuro – ha deciso di scegliersi il suo bel cantiere da vigilare.
E così ogni giorno, puntualmente, si reca sulle grotte per fotografare e postare su Fb il suo “lavoro” di monitoraggio.
Probabilmente non ha letto il cartello di divieto di ingresso ai non addetti ai lavori.
Si dà il caso che in tutti questi anni ha dato ampia prova che lui le regole della Pubblica amministrazione non le conosce bene. Ora, tornato ad essere un cittadino qualsiasi, si è voluto dare questa missione di controllore onorario dei lavori nel Vallone”.
“Noi, per il suo bene – prosegue il comunicato stampa – l’abbiamo segnalato al Commissario.
Perché farsi la campagna elettorale su un cantiere aperto può essere pericoloso per lui. Peccato poi che tutto questo zelo non gli sia venuto quando era Sindaco e aveva la possibilità, chiedendo i dovuti permessi, di vigilare sugli altri cantieri.
Magari si sarebbe accorto di come stavano realizzando i lavori pubblici nella piazza, nel cinema (dove il capogruppo Anna Sgobbio aveva chiesto di fare un sopralluogo per verificare i lavori in corso, ma l’autorizzazione non le fu mai concessa…), o nelle scuole e nelle palestre, in cui già piove dentro.
Allora,#AvantiCosì#, ma…occhio ai divieti”.
Nel merito, la dott.ssa Sgobbio ha invitato il Commissario Volpe “a mettere in atto ogni provvedimento utile, anche nei confronti dell’impresa, della direzione lavori e del R.u.p. che impedisca tale reiterato abuso e violazione delle norme sulla sicurezza dei luoghi di lavoro”.
Michele Annese
