Inaugurazione monumento caduti sul lavoro

Un monumento per tutti i caduti sul lavoro e in memoria di William Cometa, crispianese ventisettenne morto tragicamente il 5 marzo 2009; giornata dedicata dal Consiglio Comunale di Crispiano, nella seduta del 7 aprile 2010, al ricordo delle tante morti bianche.
L’auspicio dell’artista, Francesco D’Elia, che ha realizzato l’opera, molto bella, è quello di giungere a quota zero, non più morti sul lavoro, ma come ha detto l’on. Antonio Boccuzzi, componente della Commissione Parlamentare del Lavoro del Pd, rifacendosi al pensiero di Giorgio Gaber, dignità e libertà, esercizio, partecipazione e serenità per le famiglie.
Alla cerimonia di inaugurazione è intervenuto anche Franco De Mario, componente la direzione regionale del Pdci, il quale ha lodato l’iniziativa dell’Amministrazione Comunale di istituire la “Giornata dedicata alla Sicurezza sul Lavoro” ed ha illustrato ai ragazzi delle scuole locali presenti, le problematiche del lavoro che è anche formazione, e i perché di tante vittime. De Mario ha aggiunto che la scelta della cittadina di aprire un confronto su questi argomenti, è decisamente un punto di grande orgoglio ed ha concluso che la stela deve ricordare il lavoro come scelta fondativa della Costituzione Repubblicana, su cui si basano la dignità e la vita del lavoratore.
Lo scoprimento del monumento è stato fatto dal sindaco Giuseppe Laddomada, il quale ha sottolineato che l’opera deve rappresentare, testimonianza di attenzione, ricordo e insegnamento e che alla sicurezza sul lavoro, devono contribuire l’attività del datore di lavoro, dello stesso lavoratore a volte imprudente e degli organi di vigilanza, spesso privi di mezzi per i dovuti controlli.
Per la realizzazione dell’opera, nata dal suggerimento del consigliere Pietro Ettorre, è stata determinante l’azione dell’assessore Sergio Sisto, che ha ricordato i 79 morti in Italia da gennaio ad oggi e le 1.170 del 2011, e l’impegno profuso dal suo assessorato, insieme all’ex ministro del lavoro on. Cesare Damiano, dal 2009 ad oggi (l’intitolazione di una via del centro della città ai “caduti sul lavoro”, alcuni seminari sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, una tavola rotonda rivolta alle problematiche occupazionali della Teleperformance di Taranto, tre ordini del giorno a sostegno della legge sui lavori usuranti e la creazione dello “Sportello Lavoro e servizi al cittadino).
Non meno considerevole è stato l’impegno dell’assessore Francesco Luccarelli che ha tracciato l’iter da seguire per giungere alla realizzazione dell’opera, in carparo, del peso di circa 20 quintali, ed ha ringraziato quanti, uffici, imprese, ed operatori, si sono adoperati con lui per giungere alla soluzione finale, definita geniale, dall’assessore Chiara Lodeserto e di grande significato per il padre di William, Franco.
L’assessore provinciale Michele Conserva ha ricordato che Crispiano ha dato tanto in termini di vittime sul lavoro, e che è necessaria l’attività di sensibilizzazione per dare ai giovani un futuro migliore. Ha poi evidenziato l’azione di contrasto in corso, per ridurre le morti causate da danni ambientali, le cui responsabilità sono da attribuire essenzialmente alla grande industria, insieme a quella chimica.
Alla cerimonia, svolta in coincidenza della “Giornata della Sicurezza sul Lavoro”, erano presenti inoltre, il vice sindaco Antonio Magazzino, il consigliere Stefano Liuzzi, il rappresentante dell’Anmil di Taranto e il presidente dell’Associazione 12 giugno di Taranto, Semeraro, il quale ha annunciato la celebrazione che si terrà in piazza della Vittoria a Taranto, il prossimo 12 giugno, alla presenza del nuovo arcivescovo Mons. Filippo Santoro.

Fonte: Silvia Laddomada