Il sindaco come il Re Sole?

Le tante inesattezze e le ingiurie che, ancora una volta, mi sono state rivolte dal sindaco, mi portano a dare alcune risposte senza però farmi tirare nella rissa e nella volgarità delle accuse.
Anzitutto il sindaco deve assumersi, politicamente e amministrativamente, la responsabilità che la richiesta di accesso agli atti di un consigliere comunale è stata evasa non solo con evidente ritardo e dopo il ricorso al Signor Prefetto di Taranto, ma anche del fatto, ancor più grave, che le carte prodotte erano pure incomplete, falsando la realtà.
Quando vede la malaparata il sindaco si defila e manda avanti gli altri: è stato infatti il Segretario comunale a scrivere una lettera di scuse, ma il Segretario non aveva nessuna colpa.
Preciso che dal Comune mi sono state date in copia tre carte di circolazione, riferite a tre autocarri adibiti alla raccolta di rifiuti solidi urbani, tutte e tre sprovviste nella parte retrostante – PERCHE’ MANCANTI – della pecetta adesiva attestante l’ultimo collaudo di revisione e senza la prenotazione del collaudo.
Documentazione che produco in allegato alla presente, perché tutti possano vederla.
Questa documentazione, preciso ancora, mi è stata consegnata in data 16 settembre 2011, ed è evidente che il mio articolo, apparso il 20 settembre, si è fondato sui dati che l’Amministrazione Comunale mi ha fornito.
Se quest’ultima mi ha dato documenti incompleti, come si fa a dire che la colpa è mia e non di chi mi ha trasmesso una documentazione incompleta?
Se ho chiesto copia degli atti in data 8 agosto per riceverli con tutto comodo il 16 settembre, non è sconcertante ricevere una documentazione incompleta e fuorviante, che doveva comprendere anche le prenotazioni per la revisione fatte il 29 luglio?
Non voglio pensare a male, ma se accadono questi episodi è segno che qualcosa non torna.
E dire a voce alta che al Comune di Crispiano le cose non tornano, denunciare le cose storte che sono tante, come i servizi sempre più scadenti e le tasse aumentate all’inverosimile, significa forse non amare il nostro paese, come dice il sindaco?
Svolgere un’opposizione seria e responsabile significa entrare nel vivo dei problemi della comunità, e laddove si rilevano scelte di una maggioranza miope e faziosa, volte solo a distruggere quelle realtà che non si riesce a “gestire”, bisogna pure stare zitti ?
Ma vogliamo elencare solo alcune brutte figure che l’Amministrazione Laddomada ha collezionato ?
C’è solo l’imbarazzo della scelta, dalla scuola materna Rodari allagata il primo giorno di scuola, ai mesi di vergognoso ritardo per dare l’ok ai lavori della canonica di San Francesco, dai rimproveri formali che la Corte dei Conti ha rivolto al sindaco di Crispiano a tutti gli edifici scolastici comunali che ancora non sono in regola con le norme di sicurezza, per non parlare del campo sportivo dove sono stati spesi oltre 300.000 euro per essere quasi impraticabile.
Oppure vogliamo parlare del PUG, che secondo i proclami del sindaco doveva essere cosa fatta già anni fa, rimandato di mese in mese e siamo ancora in alto mare, con quasi 200.000 euro di competenze già corrisposte ai tecnici progettisti?
Sono queste le cose per le quali vergognarsi davanti all’intera cittadinanza e chiedere scusa, sindaco.
Potremmo continuare, ma il rosario delle brutte figure è lungo e quando verranno i tempi giusti il PDL con tutte le sue voci ed energie metterà tutto in piazza, insieme agli amici che saranno accanto nell’invocare, finalmente, una svolta per Crispiano.
Ma possiamo davvero berci la favola che criticare il sindaco significa denigrare o non amare Crispiano?
E come se il sindaco dicesse: Crispiano sono io!
Sarà forse il delirio di onnipotenza che porta il sindaco a sentirsi la controfigura del Re Sole ? Solo Luigi XIV, nella storia, ha detto “Lo stato sono io”; il sindaco, con le differenze che si impongono non se ne abbia a male, lo vuole forse emulare ?
Faccia quel che vuole, ma certe cadute di stile non fanno certo onore ad un primo cittadino, anche perché la pazienza è tanta, ma non infinita.
E’ un dato di fatto poi che l’aver ricevuto da parte mia le carte di circolazione aggiornate, ha evidentemente sollecitato qualcuno a mettere a posto quelle carte, che a posto non erano.
E’ invece sconcertante come il sindaco tenta ancora di far passare quasi sotto silenzio il fatto che gli autocarri adibiti al trasporto dei rifiuti, nei sei mesi oggetto della verifica, quasi due volte su tre, abbiano viaggiato in sovraccarico da Crispiano a Massafra.
Infatti, su ben 388 viaggi effettuati nei sei mesi di riferimento, in ben 251 occasioni, pari al 64,70% delle volte, quegli autocarri hanno viaggiato in modo irregolare.
Ciò che desta preoccupazione nell’opinione pubblica è la regolarità, non l’eccezione che può capitare, con la quale questi veicoli pesanti viaggiano oltre i limiti di portata consentita, con tutti i possibili rischi che ciò comporta e senza che nessuno dica nulla !
E’ comprensibile che il sindaco tenti la difesa ad oltranza di chi era tenuto a garantirgli un servizio regolare, ma che tale continua a non rivelarsi.
I nodi verranno tutti al pettine, per intanto il sindaco non ha né l’autorevolezza, e ancor meno lo spessore, per ergersi a censore politico degli altri.
Crispiano, 15 ottobre 2011

Fonte: Michelangelo Serio Capogruppo PDL