Torna l’opera lirica a Taranto grazie al “Giovanni Paisiello Festival”. Mercoledì sera, nella suggestiva cornice del Chiostro dell’ex Convento di San Francesco (già Rossarol) andrà in scena in prima esecuzione assoluta in tempi moderni, l’opera “Le Finte Contesse”, un intermezzo musicale a quattro voci di Giovanni Paisiello su testo di autore ignoto.
Rappresentata per la prima volta a Roma nel febbraio del 1766 al Teatro Valle da un esordiente Paisiello, fu scritta su un libretto che, tutt’oggi in attesa di un’attribuzione, è tratto per buona parte dal Marchese villano di Pietro Chiari (Venezia, carnevale 1762 con musiche di Galuppi), un testo di successo da cui germinò una serie cospicua di varianti: La contadina di spirito, La lavandaia astuta, Il marchese Tulipano, Il matrimonio inaspettato sono alcuni dei titoli alternativi musicati da vari autori (lo stesso Paisiello tornerà ad attingere dal lavoro di Chiari con Il matrimonio inaspettato, Kammeniy Ostrov 1779, poi con Le marquise Tulipano, Parigi 1789). La versione romana del 1766 si staglia su tutte le altre per l’asciuttezza drammaturgica che scarnifica una trama già di per sé esile.
Revisionata la partitura originale, custodita presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, da Cosimo Prontera, questa prima assoluta de “Le Finte Contesse” è organizzata dagli Amici della Musica di Taranto in collaborazione con l’Accademia di belcanto “Rodolfo Celletti” del Festival della Valle d’Itria. Tutti giovani i componenti del cast, tra cui i quattro i cantanti provenienti dalla prestigiosa Accademia: Maria Luisa Casali, soprano nel ruolo di Lenina, Antje Rux, soprano nel ruolo di Lauretta, Alessandro Scotto Di Luzio, tenore nel ruolo di Giorgino e Andrea Bonsignore, baritono nel ruolo di Tulipano. La regia è affidata a Stefania Panighini, le scene sono di Marco Carella mentre la direzione musicale è affidata a Cosimo Prontera che dirigerà al cembalo l’Orchestra Barocca “La Confraternita De’ Musici”. I costumi sono realizzati da Alessandro Trivisani, il trucco da Roberto Mascellaro.
I biglietti sono in vendita presso: Amici della Musica “A. Speranza” – via Toscana n° 24/d – tel. 099.7303972; Basile Strumenti Musicali – via Matteotti n° 14 – tel. 099.4526853; Box-Office – via Anfiteatro n° 232 – tel. 099.4540763; il costo è di € 20,00 (posto unico) e di € 15,00 (ridotto under25, over 65 e possessori Agiscard. Diritto di prevendita (2 €).
La nona edizione del festival è organizzato dagli Amici della Musica di Taranto con il parziale sostegno dei fondi POR FESR PUGLIA 2007-2013 per la Valorizzazione delle eccellenze, delle rassegne e dei festival musicali della Regione Puglia, oltre ai contributi del Dipartimento dello Spettacolo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Comune di Taranto, dell’APT di Taranto, della Provincia, della Camera di Commercio e della Confcommercio, dell’ANCE – Ass. Nazionale Costruttori Edili – sez. di Taranto, di Marcegaglia, Rutagest, Banca Popolare di Puglia e Basilicata, Del Fiume Costruzioni, BCC di San Marzano, Nardoni Lavori.
Il “Giovanni Paisiello festival” fa parte della Rete dei Festival di Musica Antica in Puglia sostenuta dal Progetto Puglia Sounds (www.musicaanticainpuglia.it), un network di idee e progetti artistici al quale aderiscono anche il Festival Barocco “Leonardo Leo”, Anima Mea e La Via Francigena del Sud di Capitanata. E grazie alla Rete dei festival è stato attivato il numero verde 800.96.01.37 al quale sarà possibile richiedere informazioni, prenotare alberghi vicino ai luoghi dei festival, oppure prenotare, per i diversamente abili, il trasporto al luogo di spettacolo.
Tutte le info sono sul sito www.giovannipaisiellofestival.it oppure allo 099.7303972.
Per informazioni:
AMICI DELLA MUSICA “Arcangelo Speranza” Taranto – Via Toscana, 24/D – tel. 099.73039.72
Fonte: Associazione Amici della Musica