La foto, che accompagna quest’articolo, è stata scattata più di una settimana fa, nel piccolo giardino pubblico del centro di Recanati, in provincia di Macerata. E’ un esempio di tutela e cura degli alberi. Si tratta di una conifera (un cedro del Libano), consistente in un tronco con due lunghi rami e foglie; malato nella chioma soprastante: non è stato abbattuto ma ne è stata conservata la parte sana e tagliata la parte secca superiore e apicale. Esteticamente non è il massimo ma nel contesto non sfigura e, sia pure “mutilato”, è ben vegeto, rigoglioso e fa ombra.
Oggi si parla di spazi verdi insufficienti per gli abitanti, soprattutto al sud, da noi. Poi sentiamo affermazioni del tipo: “Serve realizzare parcheggi a pettine in Via Palermo per la qualità della vita”.
Dopo l’incontro avuto con l’Amministrazione comunale di Crispiano, il Comitato è ancora più convinto che nessun albero va abbattuto, anche se gli Amministratori hanno dichiarato che sono solamente sette gli alberi da abbattere.
Sono stati segnati, con una vernice rossa alla base del tronco, sulla corteccia, i 17 alberi di pino. Questa è la riprova che l’Amministrazione aveva già deciso di abbatterli tutti.
L’Amministrazione comunale non ha accolto la nostra richiesta di affidare incarico ad un agronomo esterno, per verificare l’effettivo stato di salute e pericolosità degli alberi in questione. Scopo precipuo degli amministratori è realizzare parcheggi: adesso possiamo affermarlo che di decisione improvvida si è trattato, in questa delibera della giunta comunale.
Noi del Comitato invece, abbiamo rimediato e svolto un sopralluogo con la prof.ssa Anna Maria Castellaneta, naturalista-forestale e il dott. Pietro Chiatante, biologo e presidente della sezione WWF di Martina Franca (gli alberi sono ben radicati). Presto saremo in grado di fornire una relazione tecnico-professionale.
Il comitato “Salviamo il nostro verde” suggerisce un piano di recupero e valorizzazione di Via Palermo:
1°-Trattasi di qualcosa che tutti i forestieri passanti per questa via ci invidiano:i pini secolari. Vanno potati (ci sono aziende che lo fanno con garanzia di risultato), puliti alla base da vernici ed altro ed alleggeriti vicino al tronco da asfalti che strangolano la base. A naso direi che almeno un’altra trentina di alberi ci vorrebbero per arricchire l’area e sicuramente non creerebbero intralcio.
2°-Il secondo ma primo in execuo è lo SPAZIO,questa cosa cosi’ preziosa per tutti. Questo e’ vitale per le piante stesse per gli uomini ed animali e per cio’ che serve a tutti,i mezzi di locomozione,si tratta di usare il giusto mix per rendere tutti felici.
3°- Anche lui e’ un bene,il lezzitello che ci permette di non allagarci e quindi va sempre rispettato,sia il letto che la copertura,oggi carente pare sia gia’ in stato di avanzato degrado all’interno,per cui si propone di interdire al traffico PESANTE l’esatto perimetro della stessa copertura con arredi pesanti in direzione dei muri portanti tipo blocchi in cemento,fioriere grandi in cemento o meglio ancora panchine in cemento ,tali da impedire il traffico ad auto e camion da via castello fino la direzione dell’albero n°5,dove va stoppato il traffico che da via sferracavallo usa questo spazio per recarsi al bar movie o a via castello, e nello stesso tempo creare un’isola pedonale.Per cui questi arredi non dovrebbero impedire per il momento la circolazione leggera sul lezzitello:pedoni e biciclette. Il cruccio per tutti rimane dove parcheggiare le auto:a nostro parere lo spazio per le auto e’ solo a ridosso del cordolo stradale di via palermo, segnalato con strisce in squadro oppure a gradazione con la strda,disciplinato da 1 o 2 ingressi e controllato nel suo utilizzo. Chiaramente e’ uno sconcio l’ingresso al parcheggio ne l centro di un incrocio(via palermo-via castello) questo andrebbe spostato a ridosso dell’albero n°10 in modo da andare a sx per i parcheggi a 90° e a dx per i parcheggi a gradazione con la strada. Anche l’ingresso di via pianelle e’ infelice come posizione,starebbe meglio vicino l’albero n°5 con svolta a dx per parcheggi a gradazione.Naturalmente i cordoli andrebbero alzati per evitare che le auto escano a casaccio dal parcheggio. Nella zona da albero 5 a via pianelle andrebbe vietato il parcheggio lungo i muri privati sulla copertura,in modo da eliminare il carico statico sulla stessa.
Tutto questo se segnalato a dovere con segnaletica orizzontale e verticale permetterebbe di realizzare un cospicuo numero di parcheggi e quindi evitare la realizzazione di quei pettini ventilati dal dott. Magazzino,i quali sono troppo costosi e peggio ancora decreterebbero la morte dei pini in quanto gli scavi per codeste realizzazioni pregiudicherebbero l’apparato radicale di tutti i pini. Un’ultima nota la merita lo spazio che resta tra via castello-bar movie-giardini privati-copertura vallone:ci si puo’ piantare di tutto,c’e’ spazio per una bella fila di alberi. Ora torno allo spazio citato prima:questo ha consentito sempre tante cose laggiu’,fiere,mercati,raduni vari,ecc. ecc. Con questo tipo di sistemazione nulla e’ compromesso,si inibisce il traffico pesante sulla copertura del lezzitello,si vieta la sosta ai mezzi pesanti nei parcheggi,ma nei giorni stabiliti uno arriva scarica la sua merce e fa il suo lavoro.
grazie dell’ attenzione.
Il Comitato si rende disponibile a seguire e consigliare le operazioni che riguardano le varie fasi degli interventi sopra indicati. E’ perciò disposto a collaborare con l’Amministrazione comunale per realizzare a Crispiano “la qualità della vita”, per il bene comune.
Crispiano 28.7.2011
Il Comitato “Salviamo il nostro verde”
CRISPIANO
Presidente, Tommaso Fragnelli – Via Vittorio Veneto, 41 – Crispiano(TA)
Tel.: 099.616975 – E-mail: tommasofragnelli@libero.it
Fonte: Antonio Ciro Conte