E’ l’ultimo concerto in programma nella 67ma Stagione Concertistica organizzata dagli Amici della Musica “Arcangelo Speranza” sotto l’egida del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Regione Puglia, la Provincia e il Comune di Taranto,
Dopo un’assenza artistica di quindici anni, torna a suonare nella sua Taranto la pianista PATRIZIA GARGANESE, con un programma dedicato alla città che l’ha adottata: Buenos Aires. E non a caso l’Ambasciata della Repubblica Argentina in Italia ha concesso il Patrocinio istituzionale alla manifestazione, elogiando la nostra pianista quale “magnifica cultrice del tango e gran conoscitrice dell’importanza della nostra musica, non solo come tradizione popolare, ma anche come realtà storica culturale e sociale del nostro paese, augurando alla manifestazione culturale il successo che certamente merita”.
Venerdi 8 aprile, con inizio alle ore 21, nell’accogliente Salone di Rappresentanza della Provincia di Taranto insieme a Patrizia Garganese saranno sul palco il sassofonista Michele Carrabba ed il chitarrista Paolo Mastronardi in un programma di musiche e immagini dal titolo “Mille modi di Vivere Buenos Aires”, ideato dalla stessa Garganese che presenterà brani anche originali scritti per lei dai più autorevoli compositori argentini del momento, quali Nicolas Ledesma, Lilian Saba e Pablo Ziegler. Ma non mancheranno le musiche di Piazzolla, Mavarro, ecc.
“Mille modi di vivere Buenos Aires” vuole essere un caleidoscopio musicale di Buenos Aires ed evita gli stereotipi del tango for-export. Tango, Tango cancion, Tango jazz, Vals, Milonghe e Folclore argentino: “Musica de la Ciudad”. Il clima è riposato e intimista, con sviluppi melodici e arrangiamenti armonici non tradizionali. Nuove e vecchie espressioni di tango e folclore. Piccoli gioielli di musica popolare, vecchi tanghi rivisitati con armonizzazioni moderne, improvvisazioni e, a volte, anche il senso ludico proprio del jazz. E’ la miscela di musica che si respira nella città, che si ascolta nei taxi, per strada.
I nuovi compositori (molti dei quali con formazione classica accademica, altri venuti dalla provincia fino alla “Gran Ciudad” importando i loro ritmi popolari) rifiutano l’appartenenza a un solo genere, basano il loro lavoro artistico sulla libertà, l’emozione, e rivendicano la propria identità argentina esprimendo la propria mirada, privilegiando la musica e non il virtuosismo, passando da un genere all’altro.
Le foto che saranno proiettate non sono ambiziose e neanche professionali. Qualsiasi spettatore potrebbe fare di meglio. Una piccola macchina fotografica ha semplicemente catturato mille situazioni vissute. In questa città può accadere di ritornare in un luogo dopo un mese e di trovarlo cambiato, ridipinto o di non ritrovarlo. Ed è per questo che, volutamente, non sono state cancellate alcune immagini sfocate o foto microscopiche scattate ad altre foto. Niente è statico. Molte di queste immagini degli ultimi anni appartengono già al passato e a luoghi già introvabili.
La Grande mela del Sud America ha fretta di crescere e spesso vengono cancellati murales, rimodernati bar e locali, luoghi destinati alla cultura e teatri. Buenos Aires si trasforma giorno dopo giorno e la sua voglia di crescere è contagiosa.
“Ringrazio questa grande metropoli – scrive Patrizia Garganese – che mi ha aperto le sue braccia, generosa e accogliente, i miei maestri, i compagni di studio, le persone, i volti, le situazioni che per tanti anni e quotidianamente hanno fatto parte della mia vita e mi hanno dato la possibilità di attingere a questo enorme e affascinante patrimonio dell’umanità che è la musica argentina”.
I biglietti per assistere al concerto sono in vendita presso: Amici della Musica “A. Speranza” – via Toscana n° 24/d – tel. 099.7303972; Basile Strumenti Musicali – via Matteotti n° 14 – tel. 099.4526853; Box-Office – via Anfiteatro n° 228 – tel. 099.4540763; il costo è di € 15,00 (posto unico) e di € 12,00 (ridotto under25, over 65 e possessori Agiscard. Diritto di prevendita (2 €). Per i bambini fino a 13 anni è previsto uno speciale biglietto di 5,00 €.
Ulteriori info sono sul sito www.amicidellamusicataranto.it .
Patrizia Garganese, pianista, allieva di Michele Marvulli e in seguito di Guido Agosti e Carlo Zecchi all’Accademia Chigiana di Siena, ha svolto una intensa attività concertistica in prestigiose formazioni cameristiche e in duo pianistico, ottenendo successi di pubblico e di critica in vari paesi europei suonando come solista e conorchestra (Polonia, Russia Francia, ecc.). Finalista in vari concorsi nazionali e internazionali ha partecipato a numerose trasmissioni televisive per la RAI. Viene spesso invitata nelle giurie di concorsi nazionali e internazionali. Ha tenuto master-class e concerti per l’Università di Seoul e Busan (Corea del Sud). Ha studiato musicologia a Bologna. Da molti anni si dedica allo studio e alla diffusione della musica sudamericana nei suoi vari aspetti, dal tango alla cultura rioplatense ai compositori classici argentini, con un vasto repertorio che va da Ramirez, Guastavino, Williams, Castro, Ginastera, a Piazzolla, Mederos, Cosentino, Ziegler, Ledesma, ecc. Ha realizzato in Puglia la prima esecuzione della Misa Criolla di A. Ramirez in collaborazione con Fasano Musica e il Coro del Teatro Petruzzelli con il tenore Ernesto Palacio. Sua è l’idea musicale e la direzione artistica dello spettacolo Tango Stories con la collaborazione di alcuni fra i più prestigiosi solisti che animano la scena musicale italiana e europea come Roberto Ottaviano e Francesco D’Orazio. Ha prodotto in collaborazione con l’Associazione Amici della Musica “Arcangelo Speranza” e la Provincia di Taranto, il cd Tango Nuevo con musica di Astor Piazzolla. Ha realizzato, con il patrocinio dell’Ambasciata e del Consolado Argentino in Italia, vari convegni sul tango e la cultura mediterranea. Ha collaborato con ballerini di tango di fama internazionale come Geraldine Rochas y Javier Rodríguez. Dal 2004 vive a Buenos Aires dove frequenta la Escuela de Musica Popular de Avellaneda (con specializzazione in PianoTango). Studia tango e arrangiamento con Nicolas Ledesma e Hernan Possetti. Concerti a Buenos Aires: Scala de San Telmo, Centro Cultural de la Cooperación, Teatro Roma, Teatro Colonial, Bar Tuñon (Homenaje a Horacio Ferrer con Saul Cosentino, Raul Lavié e Julia Zenko), Manifactura Papelera, collaborazioni al Teatro Colon. E’ stata per tre anni pianista stabile di tango de La Orquesta de Musica Popular de Avellaneda. Per dodici anni e’ stata titolare di cattedra di Pianoforte Principale al Conservatorio Rossini di Pesaro. Attualmente è docente di pianoforte principale al Conservatorio di Musica “Piccinni” di Bari.
Michele Carrabba, è nato a Parigi nel 1961, dove inizia lo studio del Saxofono all’età di tredici anni. Ha suonato con: Larry Nocella, Massimo Urbani, Gianni Basso, Franco Cerri, Paolo Tomelleri, Flavio Boltro, Paolo Fresu, Ettore Fioravanti, Marcello Rosa, Lino Patruno, Massimo Manzi, Gianpaolo Ascolese, Roberto Gatto, Pietro Tonolo, Giovanni Tommaso, Bruno Tommaso, Tiziana Ghiglioni, Minnie Minoprio, Rossana Casale, Pietro Condorelli, Sandro Gibellini, Vito Di Modugno, Rosario Mastroserio, Fabrizio Bosso, Mario Rosini, Lucio Dalla, I Novecento,Sal Nistico, Lou Blackburn, Tony Scott,Mike Melillo, Michael Brecker, John Patitucci, Jan Hammer, Billy Cobham, Joy Garrison, Diane Shure, Cristall White, Eric Lelanne, Irio De Paola, Mark Murphy, Freddy Cole, Sarah Morrow, Kool the Gang, Johnny Griffin, Bobby Durham, Andy Gravish, Gary Smulyan, Ira Coleman, Sherman Harby, Dick Halligan, Jerry Bergonzi, Fabio Morgera, etc……. Orchestra Sinfonica di San Remo, Orchestra sinfonica della provincia di Bari, Orchestra Sinfonica Frentana, Orchestra da Camera Sonora Corda di Bari, , Orchestra di musica leggera della RAI di Milano, Orchestra Time (RAI Roma) diretta da Luciano Fineschi, Novecento Group, etc…….
Artista conosciuto a livello internazionale, ha tenuto seminari e master class in numerose città d’ Italia e paesi stranieri.
Ha partecipato a prestigiosi Jazz Festival come: Philips Jazz Festival di Dubai (Emirati Arabi), Abu Dabi International Jazz Festival ad Abu Dabi (Emirati Arabi), Java Jazz Festival a akkarta(Indonesia), Promenade Jazz Festival di Yokohama (Giappone), Tokyo Jazz Festival a Tokyo (Giappone), Europ Jazz Festival a Bucarest (Romania), Jo Jazz Festival a La Habana (Cuba), Ascona Jazz Festival ad Ascona (Svizzera), Festival Del Cinema Di Marrakech (Marocco), Jazz Festival Di Rabat (Marocco), Festival Jazz di Tangeri, Casablanca Music Festival, Friburgo Music Fest (Germania) etc… Ha inciso numerosi dischi e partecipato come musicista ed arrangiatore al disco “Luna Mattana” di Lucio Dalla , alle colonne sonore, insieme a Michele Fazio, del film di Sergio Rubini “Tutto l’Amore che c’è”. Ha suonato nel disco di Billy Cobham “Drum’n Voice 2″. Ha inoltre registrato con Jerry Bergonzi e per le case discografiche di Jazz “Red Records”, “Philology”.
Paolo Mastronardi inizia il suo cammino professionale nel 1985 cofondando gli Inti-Raymi, progetto tuttora impegnato nella riproposta del repertorio tradizionale latino-americano. Dal 1993 è tra gli animatori del progetto Terrae, multiforme realtà che si muove sia nell’ambito della musica d’ispirazione etnica che nelle performance teatrali. Oltre a centinaia di repliche dei suoi spettacoli, ha all’attivo diversi cd (nel 1997 un suo brano ha vinto il “Premio Musicultura – Nuove tendenze della canzone d’autore”) e numerose collaborazioni tra cui spiccano quelle con il Coro del Teatro Petruzzelli, Eugenio Bennato, Riccardo Cucciolla, Antonello Salis, Arnoldo Foà, Giovanna Marini e gli scrittori Valerio Massimo Manfredi, Maxence Fermine e Luis Sepùlveda. La sua attività lo ha portato a lavorare in contesti prestigiosi quali il Babylon International Festival (Iraq), il National Theatre di Abu Dhabi (EAU), le università di Bonn e Monaco di Baviera, il Waldorf Astoria Hotel di New York e la sede del Parlamento Europeo di Bruxelles.
Fonte: Associazione Amici della Musica