Il nostro concittadino Dott. Francesco Tagliente Prefetto di Pisa, già Questore di Roma, è stato acclamato Prefetto d’Italia. Con la presenza delle massime autorità tra cui il sottosegretario all’Interno Domenico Manzione, il Consigliere di Stato Carlo Mosca, il Prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro, il presidente dell’Associazione dei prefetti (ANFACI) Bruno Frattasi, il segretario dell’Associazione nazionale funzionari di polizia (ANFP) Lorena La Spina, il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi, la giornalista Candida Virgone e numerosissime autorevoli e qualificate autorità delle varie istituzioni dello Stato e della stampa nazionale. Il presidente della federazione nazionale della stampa Franco Siddi nel suo intervento ha esordito enunciando il motto del Prefetto Tagliente: “migliore l’inchiostro che il manganello” intendendo che la comunicazione messa in campo è stata quella di aver voluto presenti allo stesso tavolo tutte le istituzioni dalla sicurezza pubblica, quella privata e tutti i rappresentanti delle categorie civiche. Il Prefetto Tagliente è stato sempre un passo avanti, mentre sviluppava argomenti importantissimi già, ne pensava altre di grande valore. Francesco Tagliente si riconosce come “uno di noi”, il suo ruolo ha significato di proporsi in un coordinamento non in una struttura chiusa ma aperta e risolvere i problemi, divenendo il maggior interprete del territorio Pisano. Il Prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro ha dichiarato: “Francesco Tagliente ha svolto il suo ruolo con passione facendo emergere la sua personalità di stare in mezzo alla gente, è stato il primo a scrivere i rapporti tra la forza pubblica e i cittadini, comunicando quali sono gli orientamenti da perseguire, il Prefetto di Roma ha cosi proseguito nel suo intervento. “Siamo onorati di averlo fra noi, una persona che ha dato tutto se stesso rappresentando Pisa a tutti gli alti livelli istituzionali”. Questo l’intervento del Sindaco di Pisa Marco Filippeschi: “una grande esperienza dove si è riscontrato un affetto vero fra tutta la comunità, una grande capacità di comunicazione per gestire le nuove emergenze, Francesco Tagliente ha saputo trovare percorsi abbreviati per risolvere i vari problemi non ultima l’emergenza Arno. L’esigenza di sempre più bisogni e dare risposte concrete attraverso il Prefetto è stata possibile attuare. Un riferimento esemplare tra le istituzioni e la comunità, Tagliente è stato un maestro. Lorena La Spina Segr. Ass. Naz. Funzionari di Polizia: “Francesco Tagliente è stato capace di interpretare il suo ruolo per la sicurezza pubblica. Essere e sentirsi sicuri” questo è stato il suo motto. Il Prefetto Tagliente ha il senso di appartenenza alle istituzioni dando sicurezza all’opinione pubblica. Il presidente dell’associazione dei Prefetti Bruno Frattasi ha dato lettura del messaggio inviato dal Ministro Anna Maria Cancellieri: “Se fossi stata con voi, avrei voluto dire tante cose, avrei voluto ricordare quando io, Prefetto in sede, chiamavo Francesco Tagliente per consigliarmi su competizioni calcistiche che mi preoccupavano per i profili di ordine pubblico e come lui, capo dell’Osservatorio nazionale delle manifestazioni sportive era pronto con consigli preziosi, frutto della sua esperienza e competenza. Avrei ricordato che continuavo a sentirlo sui temi calcistici anche quando, Questore a Firenze, si scherniva dicendo che ormai aveva lasciato l’Osservatorio ed io insistevo dicendo che per me, comunque, era l’esperto di cui mi fidavo di più. Poi da Ministro dell’Interno cercavo il Questore di Roma su temi delicati della Capitale e trovavo in Tagliente sempre risposte pronte ed adeguate. Poi, a Pisa, è andato come Prefetto ed ha lasciato il segno”. Tagliente è stato un suscitatore di entusiasmi, una persona capace di far lavorare anche gli altri, un fuoriclasse capace di aggiustare i destini degli altri con grande umanità”.
Il Consigliere di Stato Prefetto Carlo Mosca nel suo intervento ha rilevato: “Francesco Tagliente è stato un sarto istituzionale che ha saputo ricucire i problemi della gente, una realtà della nostra Italia, un’autorità autorevole, garante dei diritti civili. Dietro la sua comunicazione ci sono stati la sostanza, gli impegni affrontati e risolti. Al termine della presentazione del libro, il Prefetto Tagliente ha invitato tutti i presenti presso il Complesso del Vittoriano per lo scambio dei saluti e gli auguri per le prossime feste Natalizie.
Durante questa familiare convivenza gli è stato dedicato “l’Inno di Mameli” magistralmente intonato da un bravissimo tenore, Francesco Grollo. L’Associazione culturale “Qui e Ora” si dichiara onorata dell’invito riservatole alla quale il Prefetto, ha dato conferma per una sua prossima presenza a Crispiano di partecipare alla presentazione del libro a lui dedicato che riporta i molteplici traguardi raggiunti dalla sua luminosa carriera.
Per esigenze di spazio riportiamo solamente una sintesi di una testimonianza per un evento tragico accaduto a Pisa, di un commerciante suicida. Così si è espressa la moglie la Signora Giovanna Temperanza: la prima è unica telefonata da parte delle istituzioni è arrivata dal Prefetto Tagliente che mi ha detto “suo marito non glielo ridà più nessuno, ma lei deve farcela, cerchiamo di salvare il salvabile”.
Riportiamo una dichiarazione del nostro concittadino a riguardo del problema femminicidio, così il Prefetto Tagliente: più che la vittima bisogna tenere sotto controllo il molestante.
Questi alcune citazioni della comunità Pisana rivolti a Francesco Tagliente: “ Ci ha ridato l’orgoglio di essere Italiani; Un sostegno costante contro usura e contraffazione; Un amico fidato; Una persona che sa occuparsi della gente con attenzione per i più deboli; Un valore aggiunto per i sindacati; Un esempio di efficienza per un miglior servizio al cittadino; Un uomo dello Stato; Ci siamo sentito qualcuno accanto; Un interlocutore attento e sensibile per gli interventi verso il patrimonio culturale.
L’Associazione culturale “Qui e Ora” saluta il Prefetto Francesco Tagliente indicato Orgoglio Nazionale e, sperando di non essere smentiti nell’interpretare con modestia i sentimenti di civiltà della nostra Crispiano, con maggior entusiasmo l’intero nostro paese può senz’altro indicarlo: Orgoglio Crispianese.
In favore dei nostri affezionati lettori alleghiamo clip -video della manifestazione avvenuta a Roma.
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CLIP Presentazione libro Buone pratiche a Palazzo Medici.mp4
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2.gp/FtCT
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Fonte: Francesco Santoro