L’Amministrazione perde i finanziamenti (ed i ricorsi) per adeguare le scuole e carica sulle famiglie crispianesi aumentando la retta per la mensa scolastica.
In maniera unilaterale e senza alcun confronto con le istituzioni scolastiche e la componente genitori, l’Amministrazione Comunale ha deciso di aumentare il costo della mensa scolastica per i bambini che frequentano la scuola “Cacace” e le classi a tempo pieno della Mancini a 4 euro più IVA al giorno (Delibera n. 164 del 30 luglio 2014).
In questo momento di difficoltà e d’incertezza per moltissime famiglie di Crispiano, questo aumento rappresenta un ulteriore aggravio a una situazione sempre più difficile da sostenere. Per non parlare del tipo di servizio che si vorrà dare che resta del tutto sconosciuto.
E questo caricare sui cittadini i costi, da parte di un’Amministrazione che sulla scuola ha perso un finanziamento a fondo perduto di circa 600mila euro per manifesta incapacità, perdendo anche i soldi di un inutile contenzioso ( con sentenza depositata il 28 luglio il TAR ha bocciato il ricorso), rappresenta la conferma che qui si continua a navigare a vista. Eppure la lista si chiamava “Per Cambiare Crispiano”. Se questo è il modo c’è veramente da preoccuparsi.
Fonte: Paese Futuro Crispiano
