Crispiano in Tricolore. Alla presenza del Bersagliere Generale Michele Genchi dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, l’intero paese è stato coinvolto dai cappelli piumati. Sin dalla prima mattinata nell’aria echeggiavano le squillanti note della Fanfara a passo di corsa. Un’apoteosi infinita di Bersaglieri partecipanti alla manifestazione provenienti da tutta la Puglia. La sfilata iniziava con la Fanfara di Altamura a passo di corsa, seguita dai bersaglieri arrivati da Foggia, San Pietro Vernotico, Brindisi, San Pancrazio Salentino, da Bari con divisa Risorgimentale i Bersaglieri ciclisti, a seguire il folto gruppo di Bersaglieri Crispianesi e, i bersaglieri a cavallo in grande spolvero. La sfilata giungeva in Piazza Madonna della Neve, accolta da interminabili applausi di moltissimi cittadini che assiepavano tutto il percorso (diversi arrivati dai paesi limitrofi). Presenti alla manifestazione anche un gruppo dell’Associazione degli Alpini da Locorotondo. Il sindaco Dott. Giuseppe Laddomada con il presidente dell’Associazione di Crispiano il Bersagliere Angelo Serio, hanno accolto gli onorevoli ospiti: il Generale Bersagliere Michele Genchi, il Cav. Ufficiale Francesco Calò Delegato Guardie d’Onore alle reali Tombe del Pantheon, il Capitano Giorgio Riccio Pres. Sez. di Bari. Si procedeva all’inaugurazione della sede della nascente Associazione, il Cappellano Militare Monsignor Renato Pizzigallo impartiva la benedizione e, madrina per il taglio del tricolore, la signorina L. Cecilia che indossava un magnifico cappello piumato. Si procedeva alla parte centrale della manifestazione con il gruppo di simpatizzanti giovani bersaglieri di Taranto, al comando del Maresciallo Gravina, pluridecorato nella missione di pace dal 1983/85 in Libano. Il Maresciallo Gravina, “Deus ex Machina” di tutta la manifestazione, con impeto bersaglieresco comandava l’ingresso nella piazza dei Labari Bersagliereschi dei gruppi partecipanti. Seguiva l’entrata del Gonfalone città di Crispiano, il glorioso Medagliere Regionale e il Gonfalone Arciconfraternita Santa Maria di Costantinopoli di Taranto. Subito dopo, il Sindaco, il Generale Genchi e il Presidente Angelo Serio deponevano una corona d’Alloro davanti la lapide dei Caduti, mentre le commoventi note del” Silenzio” eseguito dalla Fanfara, echeggiavano nella piazza gremita. Al termine il Generale Genghi, prendendo la parola si rivolgeva al sindaco per riconfermare l’uso in comodato della Chiesa Vecchia da destinare a Sacrario dei Bersaglieri che certamente sarà un punto di riferimento molto importante per tutto il Meridione. Il sindaco elogiava tutti i soci dell’associazione Bersaglieri, per la riuscita manifestazione che ha dato inizio alla celebrazione per i festeggiamenti del 150° dell’Unità d’Italia.
In chiusura il presidente Bersagliere Angelo Serio, ricordando il motto bersaglieresco “ Osare con le proprie forze, cose più grandi” ha voluto testimoniare l’impegno profuso nel 1836, dal Corpo dei bersaglieri fondati dal Generale Della Marmora, che diede un valoroso apporto per l’Unità d’Italia. In conclusione alla manifestazione, la Fanfara faceva sfoggio di virtuosismo musicale, suonando l’inno dei bersaglieri composto 150anni fa per l’Unità d’Italia: ” Alla fronte il cappello piumato / il miraggio di Roma nel cuor / Bersagliere, d’Italia soldato / canta l’inno del tuo fiero valor. All’Associazione Bersaglieri di Crispiano, sono giunti messaggi augurali da parte del Vescovo Monsignor Pietro Maria Fragnelli, dal dott. Giuseppe Montalto responsabile del ” Sacro Ordine Imperiale Militare Nemantino di San Giorgio”, e dal Bersagliere Generale Angelo Agata presidente Interregionale per il Sud e la Sicilia.
Fonte: Addetto stampa – Francesco Santoro