Mercoledì 09 marzo, alle ore 11.00, presso PIAZZAROMA Music Bar, in Piazza Kennedy 9/15 a Taranto, conferenza stampa di presentazione del disco “ANYWAY”, il terzo album della ditta Lomagistro – Carucci alias BERARDI JAZZ CONNECTION, progetto tutto tarantino con riconoscimenti a livello mondiale, prodotto dalla Flaminio Jazz- Antibemusic (Italy) e P-Vine Records (Giappone).
Con i loro 3 dischi “The way i like” , “Do it” e l’ultimo “Anyway” si sono conquistati un posto di grande rispetto nel panorama del nuovo jazz europeo, che li imposti di diritto nelle programmazioni radiofoniche nelle emittenti di Europa, Giappone e Stati Uniti.
Una delle loro composizioni “Walking in the Village” tratta da quest’ultimo album ” Anyway”, è stata prescelta fra i 25 top tunes del 2010 in Giappone da Tokyo Jazz Notes.
I BJC sono: Francesco Lomagistro (Batteria e Percussioni), Ettore Carucci (Piano), Vincenzo Presta (sax), Andrea Sabatino (tromba) e Camillo Pace (contrabbasso).
La valenza del progetto musicale della BERARDI JAZZ CONNECTION, è da ricercarsi, non solo nella bravura dei musicisti, ma anche nell’amore che gli stessi rivolgono alla loro città, esportando le sonorità e il nome di Taranto, in tutto il mondo
I particolari saranno forniti all’interno della conferenza stampa.
Saremo lieti di incontrarvi per meglio descrivervi i dettagli del progetto.
A latere della presentazione alla stampa, è stato organizzato un EVENTO SPECIALE, fissato per Venerdì 11 Marzo, presso
PIAZZAROMA San Vito – Via del faro, 44 – San Vito (Taranto)
BERARDI JAZZ CONNECTION in “ANYWAY” special guest KELLY JOYCE
Un concerto che promette grandi emozioni con i brani dei BJC e le più belle canzoni dell’artista francese: “Rendez vous”, “Little Caige”, “Chocolat”, ”Vivre la vie”.
Start ore 22.30.
Info e prenotazioni: 346/5813816 – 099/4521192.
Si consiglia la prenotazione!
KELLY JOYCE
Nata a Parigi nel 1982 e figlia d’arte (suo padre è il compositore King Joe Bale, figlio del principe dell’ex impero africano Bantu, la madre è la fondatrice e cantante dei Chocolats, Emanuelle Vidal De Fonseca), Kelly Joyce si trasferisce in Emilia-Romagna dove prende lezioni di violino per 8 anni e di piano per 5 anni, mentre per 12 anni studia danza alla Royal Academy. Il suo esordio sulle scene avviene nel 2000 con il singolo Vivre la vie, che diventa una hit radiofonica e apre la strada all’album Kelly Joyce.
In seguito la cantante partecipa al Festival dei Due Mondi di Spoleto, e affronta un tour fra Giappone e Europa, prima con un trio e in seguito con un quintetto jazz. Nel giugno 2004 viene pubblicato Chocolat di cui la cantante è anche autrice, che contiene testi del periodo adolescenziale alternati a brani più recenti. Da questo secondo album sono estratti i singoli Little Kaigé, ballata sulla nascita della sorellina, uscito già nell’estate del 2003, e C’est l’amour qui vient, che anticipa e lancia l’uscita del disco. Il terzo singolo estratto dall’album è Melody. Nel 2005 collabora con il produttore Fish ed il rapper Esa per il brano Cos’è che vuoi da me, e nel 2006 in Tu mi porti su. Nel 2007 realizza la cover del brano Delicate assieme al gruppo ucraino Four-Kings. Nel giugno 2008 esce il nuovo singolo intitolato Rendez vous, che viene scelto come colonna sonora della campagna pubblicitaria televisiva della Wind. Il 26 giugno 2009 esce in tutte le radio il nuovo singolo Hallô che anticipa l’album omonimo.
BERARDI JAZZ CONNECTION
Dopo “DO IT” e tre anni di attesa arriva “ANYWAY” il terzo album della ditta Lomagistro – Carucci alias Berardi Jazz Connection. Undici tracce tutte inedite che mettono in risalto il sound poliglotta e la ricerca del groove in ogni sua forma. Prevale la sonorità del quintetto, ormai consolidato dalla presenza di Vincenzo Presta al sax, Andrea Sabatino alla tromba e Camillo Pace al contrabbasso.
I riferimenti e le ispirazioni che si possono riscontrare in quest ultimo lavoro dei BJC non è altro che il risultato di tutto ciò che ha formato e influenzato negli anni sia Francesco sia Ettore, partendo dal tipico sound dei quintetti hard bop degli anni 60 passando per il jazz-funk elettrico dei 70 fino ad arrivare ai nostri giorni.
Nel cd troviamo quattro tracce cantate da diversi guest come la celebre cantante Kelly Joyce , Orlando Johnson testimonial della disco-funk fine anni 70, che presta il suo timbro caldo alla traccia “Taste The Funk”, uno smooth-funk che mostra l’ anima nostalgica dei BJC verso tutto quel versante musicale. Un salto verso il Sud America, stavolta con “Mrs Miranda” cantato per l’ occasione dalla splendida voce della brasiliana Ana Paula Lopes, e unica voce italiana in questo disco, quella del talentuoso Joe Pisto, già alla guida della formazione Jazzango, che regala per l’ occasione una sua composizione “Just Let Me Be”.
Ritmiche dispari più moderne e tematiche e andamenti più retrò si alternano fra tracce come “Ironic Song”, “Indecision”, “Walking In The Village”, “Zioma”, “The Right Time” e l’ unica ballad “Never Let Me Go”, fino ad arrivare all’ unico fast nella tracklist “Running Away”, arricchito da un altro guest come Max Ionata al sax. Se poi in tema di special guest bisogna rimanere, è d’ obbligo menzionare la presenza dell’ italianissimo, ma ormai newyorkese d’ adozione, Fabio Morgera alla tromba. Indispensabile il supporto delle percussioni del bravissimo e altrettanto pugliese Cesare Pastanella, e per la prima volta in un disco dei BJC un basso elettrico suonato da un vecchio compagno di session, e ormai un noto musicista Antonio Petruzzelli.
Fonte: Paolo Ruta