1° Natural Running

Grande successo del 1° Natural Running, gara podistica organizzata dall’A.S.D. Crispiano Marathon Club, con il patrocinio del Comune di Crispiano, che si è svolta nel Parco Naturale Delle Pianelle.
Le condizioni meteorologiche ottimali hanno incorniciato il meraviglioso scenario del bosco dove si sono “dati battaglia” gli atleti provenienti dalle diverse regioni pugliesi.
Il vincitore della manifestazione è stato Montemurro Cosimo (MM40) del Marathon Massafra, seguito da Minoia Filomeno (MM40) dell’Atletica Casalini ed al terzo posto Lippolis Mario (MM35) della Podistica 2000 Palagiano.
Tra le donne si è distinta Russo Marisa (TF) Le Ombre Dell’Albero, seguita da Zecchino Luisa (MF40) della Podistica Massafra ed infine Semeraro Stefania (TF) dell’Atletica Casalini.
Le prime tre società classificate con il maggior numero di atleti giunti al traguardo sono: 1^Classificata Podistica Massafra;2^ Classificata Atletica Ottica Saracino Grottaglie; 3^Classificata Podistica Faggiano.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore allo Sport del Comune di Crispiano, Carlo Sforza intervenuto alla premiazione, il quale dopo aver ringraziato il Marathon Club Crispiano per l’organizzazione, la riuscita dell’evento e soprattutto per la scelta del sito Parco Pianelle, ha ribadito il pieno appoggio dell’Amministrazione anche per future manifestazioni simili nel territorio cittadino.
Il presidente del Marathon Club Franco Luccaselli, dopo aver ringraziato tutti coloro che hanno lavorato per l’organizzazione e gli sponsor, ha dichiarato che si continuerà a proporre questa bellissima manifestazione con il doppio dei partecipanti.
Ha ringraziato poi le associazioni Terranostra Team Bike, che hanno seguito gli atleti durante la corsa, Amici Da Sempre, che hanno ristorato tutti i presenti con bevande calde e La Misericordia, che ha garantito un servizio di pronta assistenza medica.
I partecipanti oltre ai premi ricevuti, hanno molto apprezzato il buffet offerto dagli sponsor promuovendo i prodotti enogastronomici locali.
L’Addetto Stampa

Fonte: Michele Annese