Intercultura

Presso la sala consiliare del Comune di Crispiano l’amministrazione comunale ha consegnato ai ragazzi ospiti delle famiglie crispianesi un’attestato ricordo dell’esperienza promossa da INTERCULTURA ed è stato illustrato il progetto che da diverso tempo è attivo nel nostro paese.
Presenti il delegato alla Cultura Sergio Sisto, il direttore della biblioteca civica “C.Natale” Michele Annese, il vice-Sindaco di Crispiano Antonio Magazzino, l’assessore ai Sevizi Sociali Chiara Lo deserto, una delle 5 responsabili del Centro Locale Intercultura, diretto da Gianni Greco, Rosanna Sebastio e le famiglie che aderiscono al progetto.

INTERCULTURA- ha detto la dott.ssa Sebastio- rappresenta in Italia l’AFS (AFS Intercultural Programs) e l’EFIL (European Federation for Intercultural Learning). Ha rapporti con i nostri Ministeri degli Esteri, della Pubblica Istruzione e della Solidarietà Sociale. Da oltre mezzo secolo Intercultura propone a un numero sempre più ampio di famiglie italiane di accogliere in casa, per la durata massima di un anno, un giovane studente, dai 14 ai 17 anni, proveniente da un altro Paese. Intercultura promuove e organizza scambi ed esperienze interculturali, inviando ogni anno quasi 1500 ragazzi delle scuole secondarie a vivere e studiare all’estero ed accogliendo nel nostro paese altrettanti giovani di ogni nazione che scelgono di arricchirsi culturalmente trascorrendo un periodo di vita nelle nostre famiglie e nelle nostre scuole. Inoltre Intercultura organizza seminari, conferenze, corsi di formazione e di aggiornamento per presidi, insegnanti, volontari della propria e di altre associazioni, sugli scambi culturali. Tutto questo per favorire l’incontro e il dialogo tra persone di tradizioni culturali diverse ed aiutarle a comprendersi e a collaborare in modo costruttivo. Ospitare un giovane di un altro Paese significa educare i propri figli e se stessi a convivere con stili di vita, mentalità, culture diverse; significa confrontarsi con qualcuno che ha abitudini differenti dalle proprie, sorprendersi a guardare da una prospettiva diversa ciò che prima poteva apparire strano o addirittura sbagliato.
Entusiasta dell’esperienza in corso a Crispiano, si è dichiarata l’assessore Lodeserto, che ha ringraziato le famiglie ospitanti per l’apertura mentale dimostrata.
Il dott. Magazzino ha sottolineato la tradizione crispianese della comunità crispianese, dimostrata anche in occasione di diversi gemellaggi, realizzati per rafforzare i sentimenti di pace e di fratellanza, i cui rappresentanti esteri sono stati ospitate nelle abitazioni. Il vicesindaco ha rivolto un ringraziamento alle famiglie impegnate nel progetto e a Sergio Sisto per il suo impegno per favorire questi contatti finalizzati a migliorarci e a migliorare il rapporto con gli altri.
E’ seguita la consegna, da parte di Sisto degli attestati dell’Amministrazione Comunale di Crispiano a famiglie e giovani impegnati nel progetto: a Chonlavit Panpakdeediskul della Thailandia, ospite della famiglia Anna e Antonio Ippolito; Anna Vanessa Fermin del Venezuela, ospite della famiglia Teresa e Andrea Magli e Jacob Nielsen della Danimarca, ospite della famigliaPina e Leonardo Bruno.

Fonte: Michele Annese