Il 2 settembre, per trattenersi fino al 6, giorno della partenza, è giunta a Crispiano una delegazione di Kalivia.
A caratterizzare il gruppo insieme ai rappresentanti delle Autorità e agli accompagnatori, un numeroso gruppo di giovani ed il Papas, Panagiotis Mixalacopoulos che, per un singolare caso, è lo stesso del primo gemellaggio, quello con Nea Halkidona.
Il 4 settembre il Consiglio Comunale di Crispiano si è riunito per un incontro istituzionale nella Sala Consiliare.
È stata questa una riunione preparatoria alla cerimonia ufficiale che avverrà il 5 agosto 2011, durante i festeggiamenti in onore della Madonna della Neve.
Erano presenti il sindaco Laddomada, il vice sindaco Magazzino, il presidente del Consiglio Comunale Bennardi, la capogruppo di maggioranza Lodeserto e quello di minoranza Serio, assessori e consiglieri, il direttore della Biblioteca Civica “C. Natale” Annese, il segretario generale De Carlo e, ospiti illustri, il vice presidente dell’Aiccre Punzi ed il consigliere regionale Cervellera.
Il Presidente del Consiglio Comunale ha sottolineato che dal primo incontro con il comune di Kalivia sono passati 2 anni e la prima visita è già stata ricambiata con soddisfazione reciproca.
I risultati raggiunti sono stati molto buoni, perché, nello spirito più autentico dei gemellaggi, si sono gettate solide basi di successivi rapporti di cooperazione, finalizzati alla comunicazione e alla crescita comune, soprattutto dei giovani.
I legami di amicizia coinvolgeranno anche, come è nella volontà dell’Unione Europea, un paese della Romania, la cittadina di Curtici.
Infaticabile “costruttore” di rapporti ed entusiasta sostenitore dei gemellaggi tra i popoli delle varie nazioni, il prof. Punzi ha ricordato la lunga storia, che lo unisce per un verso a Crispiano, per l’altro a Kalivia. Ha assicurato il suo interessamento perché, anche dal punto di vista economico, sia suggellato questo atto di grande amicizia, che vuol dire arricchimento umano e culturale, possibilità aperta di integrazione e cooperazione. Ha rivolto poi il suo saluto ed il suo augurio più cordiale alla comunità greca, che sta pagando lo scotto amaro di amministrazioni a volte dissennate, perché possa superare le grandi difficoltà in cui versa, facendo tesoro anche di quella solidarietà che solo popoli amici possono assicurare. Essere insieme per la realizzazione della democrazia è l’unica formula per non cancellare le conquiste del passato.
Un pensiero particolare ha poi rivolto all’ex sindaco Nicolas Papanikroulos di Nea Halkidona ed al direttore Annese, uniti da legami di amicizia e dal comune impegno a costruire un’Europa dei popoli.
Il consigliere regionale Cervellera ha rimarcato l’intento forte che iniziative come queste hanno di avvicinare le sponde dello Jonio, di costruire per il futuro solide basi di civiltà che non tralascino i rapporti economici e rafforzino i sentimenti comuni. Ha augurato perciò pieno successo.
La capogruppo di maggioranza, Lodeserto, ha auspicato nuovi scenari di collaborazione, economici, turistici, culturali, che la cooperazione tra enti locali di paesi diversi può favorire.
La collaborazione tra i popoli che vivono esperienze diverse, nel confronto, li arricchisce e li stimola a guardare ad un orizzonte comune di pace e di sviluppo più ampio e ad attuare una futura e concreta abolizione delle frontiere, concetto fondante per la costruzione della tanto agognata unità europea, anzi della gente europea.
Il capogruppo di minoranza Serio si è dichiarato compiaciuto per una occasione come questa che rinnova e rinsalda tradizioni di civiltà.
Esse, affondando in radici comuni, possono rivelarsi fonti di opportunità molteplici soprattutto per i giovani, affinché anche loro possano essere prima fruitori e continuatori di quegli antichi valori.
Anche il già presidente del Consiglio Comunale, ora assessore, Francesco Luccarelli, ha voluto porgere il suo saluto alla delegazione, conosciuta da presidente del Consiglio Comunale, durante la visita a Kalivia della delegazione crispianese.
Ha preso quindi la parola il sindaco di Kalivia Petros Philippou, che ha posto l’accento sulle qualità delle relazioni umane che si creano tra le persone, le uniche che rimangono.
“Sentire tante voci è bello” ha detto. Lui e la sua comunità aspettano con gioia la 2° fase di questo gemellaggio, che ne sancirà i legami ad agosto 2011.
Nel suo paese ci sono fermenti di tanti obbligatori cambiamenti: diminuire il numero dei comuni, ad esempio, ed accorparli insieme per ridurre le spese e ancora
“Come ci si riuscirà ad organizzare in questa nuova fase politica è una scommessa, ma grande è la mia speranza e quella della mia gente di uscire dalla crisi e di allentare il freno che impedisce a qualunque iniziativa di realizzarsi con la rapidità delle intenzioni”.
Le elezioni, che a novembre lo rivedranno candidato a reggere i cinque comuni che rientreranno nelle competenze del nuovo comune, sottintendono il superamento di molte difficoltà, ma prioritaria è la volontà di dare speranza ai giovani. Allora Kalivia potrà conoscere un nuovo sviluppo, considerata la sua posizione strategica e l’estensione della sua linea costiera. Aver deciso di coinvolgere, in questa occasione, tanti giovani, rientra nel disegno di offrire loro occasioni non per divertirsi, ma per imparare, proprio attraverso il contatto con altri coetanei ed altre realtà.
I gemellaggi sono preziosi per questo.
Un ringraziamento particolare e sincero ha rivolto al prof. Punzi, per le buone pratiche del quale tanti comuni hanno potuto gemellarsi e ha espresso l’auspicio che altri continuino su questo cammino.
Infine ha ringraziato gli amministratori, la comunità, le famiglie crispianesi ed i ragazzi del Servizio Civile, che hanno reso la loro permanenza non solo possibile, ma piacevole a Crispiano.
Il sindaco di Crispiano, dottor Laddomada, ha rivolto le sue prime parole al prof. Punzi e al dottor Liuzzi, sindaco al tempo del primo gemellaggio, alle famiglie, che, al senso di ospitalità connaturato nella comunità, aggiunsero quello dell’accoglienza e della condivisione, dimostrando allora come ora, capacità di credere in simili iniziative, ma anche passione , impegno, orgoglio nel realizzarle, sia che si appartenga alle file della maggioranza che a quelle della minoranza, che ha sentitamente ringraziato.
Le riflessioni del Presidente del Consiglio Comunale hanno concluso l’incontro istituzionale:
“ Esiste, ha detto, anche in ambito europeo, un’emergenza del Sud rispetto al Nord dell’Europa. I popoli mediterranei sono legati tra loro per tradizioni, storia e destino. Le vicende della Grecia ci toccano come ci toccherebbero quelle di un popolo fratello, nelle cui vene scorre lo stesso sangue. È inderogabile ripristinare gli equilibri vacillanti, che non sono solo di natura economica.E ci si può riuscire, badando alla storia, alla civiltà, aslla cultura, di cui rimangono culla i paesi che si affacciano sul grande e comune mar Mediterraneo. Da quei valori bisogna ripartire.”
Tra abbracci e sorrisi, come si conviene tra amici di lunga data e di grande affetto, l’assemblea si è sciolta.
Molte e interessanti sono state le occasioni di conoscenza e di svago organizzate per gli ospiti, che li hanno portati a scoprire i luoghi più belli delle nostre province, da Brindisi , dove hanno attraccato, ad Alberobello, a Taranto, Martina Franca, a S. Simone, alle Masserie, a Pompei, a Matera, a Bari, da dove si sono imbarcati per tornare a casa, ma le relazioni create con la gente, saranno il viatico che, più di tutti, li accompagnerà sulla strada del ritorno.
Crispiano, 8 settembre 2010
L’Addetto Stampa del Comune di Crispiano
Fonte: Michele Annese