Lavoratori Socialmente Utili

Recentemente la Regione Puglia, su proposta dell’assessore al Welfare Elena Gentile, con delibera n. 1191 datata 25 maggio 2010 ha adottato un provvedimento che consente ai Lavoratori Socialmente Utili (LSU) di fruire di un aumento sostanziale di ore che passerebbero dalle attuali venti fino a trentasei ore settimanali.
Dunque un aumento fino a sedici ore settimanali in più e a totale carico della Regione Puglia, a condizione che il comune di Crispiano, al pari degli altri comuni della Regione Puglia, presenti in tempi brevi un progetto finalizzato da sottoporre al parere della Commissione Regionale Politiche del Lavoro.
Una forte boccata d’ossigeno dunque per una categoria di lavoratrici e lavoratori malpagati e spesso dimenticati, a Crispiano come altrove.
Si tratta di una di quelle occasioni da non perdere per migliorare con i fatti, e non a parole, le condizioni dei LSU che a Crispiano sono svariate decine, ma è necessario fare presto.
Infatti all’erogazione degli incentivi provvederà il Servizio Politiche del Lavoro secondo l’ordine cronologico di arrivo delle istanze, altrimenti le risorse disponibili vanno altrove.
Di qui la sollecitazione al Comune di Crispiano di svegliarsi e attivarsi per l’anno in corso, avendo infatti già perso i fondi stanziati per il 2009 pari a € 5.807.281, come previsti dalla Delibera di Giunta Regionale n. 1099 datata 23.06.2009.
Un’ultima considerazione. La delibera del 2010, al pari di quella del 2009, è stata inviata alle province per la massima diffusione, compresa quella di Taranto, ma nessuna segnalazione è pervenuta.
Evidentemente non era il momento propizio per gli LSU di Crispiano, ovvero non era tempo di elezioni dove l’attenzione, di colpo, diventa massima per poi perdersi nel nulla e rimanere solo parole.

Crispiano. 19 giugno 2010

Fonte: Michelangelo Serio – Capogruppo PDL Comune di Cris